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22 Gennaio 2003 SCIENZA
Repubblica.it
Ricostruito in Cina il dinosauro volante
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Quattro grandi ali piumate ed una lunga coda pennuta: era questo l'aspetto del Microraptor gui, un piccolo dinosauro che planava tra un albero e l'altro, un po' come fanno oggi gli scoiattoli volanti, circa 128 milioni di anni fa. Un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Paleontologia dei Vertebrati di Pechino, guidato da Xing Xu è riuscito a ricostruirne le fattezze a partire da sei diversi esemplari fossili, ritrovati in una provincia della Cina del nord. Una ricostruzione spettacolare, poiché nelle rocce che conservavano i fossili è rimasta l'impronta indiscutibile delle piume che ne ricoprivano gli arti e la coda.

Presentata sul numero di "Nature" in edicola da domani, la scoperta rappresenta un'ulteriore conferma della stretta parentela tra uccelli e dinosauri. Ma aggiunge un tassello importante alla storia evolutiva dei volativi odierni, avvalorando l'ipotesi che i loro diretti ascendenti siano state creature che vivevano sugli alberi e che l'evoluzione del volo battente sia stata preceduta da una fase di volo planato. Questa teoria fino ad ora si trovava in concorrenza con un'altra visione dell'origine del volo, che immaginava lo sviluppo dei volativi a partire da dinosauri terricoli, dotati di arti inferiori particolarmente potenti e adatti alla corsa. In realtà, il primo a parlare di un dinosauro "quadrialato" è il naturalista americano William Beebe, che nel 1915 ipotizzò che nell'evoluzione del volo vi fosse una fase in cui esistevano dinosauri dotati di piume su tutti e quattro gli arti e capaci di planare. Proprio come il Mircoraptor gui, così battezzato in onore del paleontologo Gu Zhiwei, che ha scavato per molti anni nella zona dove è avvenuto il ritrovamento.

Le prove della funzione aerodinamica delle piume del Mircoraptor gui sono "eccellenti", scrive Nature in un articolo di commento alla scoperta, e molte delle loro caratteristiche "corrispondono in modo straordinario" a quelle della disposizione delle piume sulle ali degli uccelli moderni. I quali sarebbero imparentati con i teropodi, un gruppo di dinosauri carnivori e bipedi, ed in particolare con i dromeosauri, alla cui famiglia appartiengono, tra gli altri, il velociraptor reso famoso dai film di Spielberg e la nuova specie scoperta dai paleontologi cinesi.