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14 Luglio 2002 ARCHEOLOGIA
Il Messaggero
Donna cinese in sarcofago colmo di liquido
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Antiche spoglie ben conservate ritenute appartenere alla dinastia Han occidentale (206 a.C. - 24 d.C.) sono state dissotterrate recentemente in un cantiere edile di Lianyungang, nella provincia orientale di Jiangsu. Il corpo di donna, stimato risalire ad oltre 2.000 anni fa, ha mantenuto del tessuto muscolare elastico a causa dell'immersione in fluidi particolari all'interno del sarcofago, afferma Zhou Jinping, curatore del museo di Lianyungang che si sta occupando del ritrovamento. Il sarcofago è stato inviato al museo dopo il rinvenimento avvenuto l'8 Luglio.

Gli archeologi all'apertura del feretro hanno riscontrato la presenza di una salma femminile sospesa in un liquido non identificato. Gran parte dell'epidermide aveva colore marrone e le vene di alcune dita dei piedi che erano rimaste al di fuori del liquido erano rimaste visibili. Una scatola rettangolare di ceralacca, un contenitore per cibo di bambù, un pettine, uno specchio di rame, un ciuffo di capelli con un fermaglio e una lista di oggetti sepolcrali scritta in caratteri molto chiari è stata trovata insieme ai resti, ha rivelato Zhou.

Xu Yongqing, uno specialista di preservazione delle salme. Egli ha notato che la defunta è un'anziana donna ed ha riscontrato segni di decomposizione sul viso e sull'addome avvenuti precedentemente all'apertura del sarcofago. La salma, ritenuta inestimabile in termini archeologici, è stata posta sotto formalina e coperta da uno strato di cotone assorbente in attesa di ulteriori esami per determinarne la precisa epoca storica, lo stato sociale e altri dettagli sull'origine, sostiene Zhou.

Quest'ultimo ritrovamento è solamente il terzo risalente alla dinastia Han. Gli altri due vennero scoperti separatamente nella famosa tomba Han di Mawangdui a Changsha, nella provincia di Hunan, e in quella di Jingzhou nella provincia di Hubei. Un corpo immerso in un liquido strano era stato già precedentemente scoperto tra sepolture Fenice a Sidone, ma a causa della mancata cura degli studiosi, il liquido era stato rovesciato e il corpo decomposto all'istante.