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28 Marzo 2005 ARCHEOLOGIA
News From Bangladesh
CONTROVERSIA ARCHEOLOGICA SU UNA « CITTÀ PERDUTA »
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Un professore di archeologia dell´Università di Jahangirnagar ha sollevato dei dubbi circa l´annuncio di una scoperta, seguita a scavi non autorizzati presso un sito archeologico.

Il professor Sufi Mustafizur Rahamn, che conduce gli scavi in un´area di 18 per 16 metri a Owari-Bateshwar nel Belabo, aveva dichiarato nell´aprile 2004, che lo scavo avrebbe condotto alla scoperta di una strada, una cittadella ed un insieme di reperti che databili al 450 a.C.

Sufi ha dichiarato ai media che le scoperte si riferirebbero alla più antica civiltà scoperta finora, e porterebbero a ridefinire la storia dell´India orientale e a sostanziare la teoria della civiltà di Brahmaputra.

Ma questa teoria ha aperto un dibattito tra gli storici e gli archeologi che sostengono che tale conclusione sia prematura, in questo preciso stadio degli scavi e degli esami, ed il suo approccio solitario ha provocato la reazione del Dipartimento di Archeologia del ministero degli affari culturali.

Lo scavo di qualsiasi sito archeologico deve essere svolto con l´autorizzazione ed in collaborazione del governo. Sufi invece avrebbe scavato il sito senza alcuna approvazione.

Il dipartimento ha già chiesto al vice cancelliere dell´Università di Jahangirnagar di prendere i provvedimenti necessari affinché Sufi riconsegni il materiale e sottoscriva un rapporto sullo scavo.

Sufi invece insiste di avere ottenuto i permessi necessari dalle autorità. Ammette però di non avere ancora presentato un rapporto, né di avere consegnato le scoperte archeologiche al dipartimento.

Sufi ha aggiunto che circa il 99 per cento del materiale recuperato è costituito da ceramica, e che il Dipartimento di Archeologia non usa preservare l´antica ceramica.

Mozammel Haque, professore di archeologia all´Università, ha dichiarato che il sito non potrebbe essere una strada, poiché parte da un fossato e si estende per una breve distanza. "Una strada deve avere punti di inizio e fine che qui non sono visibili"

Ha anche riserve circa la teoria di Sufi che la strada possa essere parte di un´antica città. "Non è possibile individuare il periodo di tempo senza datazione al carbonio, un esame molto costoso".

Sufi sostiene che la datazione al carbonio avrebbe confermato che il sito risalirebbe al 450 a.C., quindi 80 anni prima dell´inizio della civiltà a Mahastangarh.