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30 Ottobre 2004 ARCHEOLOGIA
VOVNEWS.VN
OPZIONI PER PRESERVARE LA CITTADELLA DI THANG LONG
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Il ministro della Cultura e dell´Informazione ha sottoposto al Primo Ministro un rapporto sui risultati degli scavi archeologici e differenti opzioni per preservare il valore dell´Antica Cittadella di Thang Long ad Hanoi.

Il rapporto verifica tre differenti soluzioni di preservazione proposte da esperti e scienziati locali e stranieri.

Primo: l´intera area scavata (approssimativamente 20, 000 metri quadrati) sarà preservata e sviluppata in un museo all´aria aperta come vivida testimonianza della storia di Thang Long.

Secondo: differenti siti scavati che espongono i più importanti, tipici e distintivi reperti saranno preservati per un museo a cielo aperto, in combinazione con la mostra di documenti, manufatti e modelli miniaturizzati delle rovine. I siti rimanenti saranno riempiti di sabbia e ri-scavati, se necessario.

Terzo: tutti i siti saranno riempiti di sabbia (dal momento che il Vietnam non è in grado di gestire, proteggere e preservarli tecnicamente e finanziariamente) e saranno ri-scavati quando le circostanze economiche lo consentiranno.

Dopo aver considerato le condizioni specifiche del Vietnam come anche le possibilità di intervento straniero, il Ministero della Cultura ha selezionato la seconda opzione, e ha sottoposto il suo rapporto al Primo Ministro perché lo prenda in considerazione.

Il rapporto suggerisce anche alcuni siti in ordine di priorità per la preservazione e la costituzione di un museo all´aria aperta. Il Sito A1 ha una fondazione di forma tipica esagonale ed un antico pozzo situato presso l´entrata. Il Sito A20 ha mattoni e pietre che evidenziano lo stile architettonico della Dinastia Ly. Il Sito B3 mostra tratti architettonici e culturali di differenti periodi databili al periodo delle dinastie Ly, Tran e Le. Il Sito B16 ha un sistema di drenaggio ed un pozzo progettati sotto le dinastie Tran e Le. I sitiD4 e D6 rivelano linee di mattoni incise nel periodo della dinastia Tran.

I resti scavati saranno contrassegnati, riempiti di sabbia e trasformati in un parco storico e culturale.

Copie di alcuni resti originali saranno riprodotti con speciali materiali e saranno innalzati ad un livello superiore rispetto ai siti originari. Ciò significa che i resti originari saranno ancora preservati sotto al livello del suolo mentre solo le copie saranno destinate al pubblico.

Selezionando la seconda opzione il Ministero per la Cultura ha dichiarato che il Vietnam fronteggerà minori difficoltà tecniche e finanziarie rispetto alla prima opzione. Ad ogni modo, la maggior parte dei siti scavati si trovano tra i 1.5 ed i 4, 5 metri di profondità sottoterra, equivalenti o perfino inferiori al letto del Fiume Rosso. L´assorbimento dell´acqua piovana avrebbe potuto danneggiare i reperti sottoterra. Gli esperti sostengono di poter usare speciali agenti chimici per solidificare i margini ed il fondo dei siti storici. Ma è difficile praticare un simile trattamento ad una superficie così estesa sotto la forte pressione di acqua sotterranea, hanno spiegato gli esperti.

Per prevenire gli effetti dannosi causati dal tempo caldo e umido, i reperti dovrebbero essere protetti in un ambiente con temperature standard che variano da 18 a 20° ed un´umidità del 55-60%. E´ anch´essa una sfida per gli archeologi e gli scienziati vietnamiti.

Ad un recente simposio, molti scienziati suggeriscono che il Governo dovrebbe preparare e sottoscrivere i documenti dell´UNESCO perché l´Antica Cittadella Reale di Thang Long sia inclusa tra i Siti Patrimonio dell´Umanità.