Gli archeologi ritengono di avere scoperto un antico collegamento commerciale, a seguito del ritrovamento del più antico strumento di misurazione mai trovato in Giappone, presso le rovine di Harunotsuji ad Ashibecho, Prefettura di Nagasaki.

Un peso per bilancia utilizzato per misurare oro ed altri oggetti di valore, è stato dissotterrato da uno strato del tardo periodo Yayoi (ca. 300 a.C. - ca. 300 d.C.) presso le rovine di quella che le cronache Cinesi Wei Zhi del tardo terzo secolo, identificano come capitale del regno Iki.

Gli esperti considerano il ritrovamento una rilevante fonte di informazioni, che indica come il regno fosse il centro di un commercio internazionale durante il periodo Yayoi.

Il peso di bronzo misura 4.3 centimetri in altezza e 3.49 centimetri di larghezza. Del peso di 150 grammi, a forma di campana, ha ancora parte di un anello sulla sommità, attraverso il quale veniva presumibilmente fatto passare un filo.

Nonostante le tracce d´acciaio trovate nel bronzo associno la composizione del metallo al nord della Cina, gli esperti ritengono che il peso deve essere stato creato in loco.

La Cina si trovava sotto il controllo della dinastia Han, nel periodo in cui si ritiene il peso fosse stato usato.

A giudicare dal suo peso, sembra sia stato usato per misurare il valore di beni di alto valore, come polvere d´oro, vetro, medicine e spezie.Un numero di pesi precedentemente scoperti hanno permesso di ricostruire il primo sistema conosciuto al mondo di pesi e misure, istituito in Cina durante il terzo secolo a.C. per volontà del primo imperatore della dinastia Chin, Chao Cheng.

Anche se questo è il primo peso di questo genere trovato in Cina, erano già state scoperti altrove altri pesi per bilance.

Gli esperti stanno ancora studiando l´origine della scala di misura.

In Giappone, uno schema unificato di pesi e misure fu creato nel settimo secolo mediante adozione dell´unità usata dalla dinastia Tang in Cina.

Prima della scoperta a Ashibecho, i pesi rinvenuti presso le rovine di Kashiwara nel Fukuoka, (datati alla metà del settimo secolo) erano i più antichi del genere mai trovati in Giappone.