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18 Aprile 2007 ARCHEOLOGIA
novinite.com - Sofia News Agency
Resti del leggendario re bulgaro pronti per il secondo funerale 800 anni dopo la morte
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I resti del leggendario Zar bulgaro Kaloyan sono stati consacrati con il crisma ed il vino dal Vescovo metropolitano Grigoriy di Veliko Tarnovo in vista della seconda sepoltura dei resti storici.

Il Vescovo Grogoriy ha pronunciato una preghiera di perdono e posto su essi un'icona del santo bulgaro Ivan Rilski. Inoltre ha gettato una manciata di terra dal luogo in cui le ossa avevano riposato prima che fossero trovate in 1972 dall'archeologo Valo Valov. In seguito i resti sono stati involti in un sudario cremisi, e disposti in una bara speciale, fatta di acciaio inossidabile, placcato di nichel ed ornata con il blasone personale dello Zar Kaloyan, preso dall'anello ritrovato nel suo sepolcro. L'unica differenza è che vi è una terza data iscritto sul blasone, oltre alla nascita e alla morte: 2007, l'anno della ri-sepoltura.

La cerimonia religiosa è avvenuto nella cripta del museo storico regionale nell´antica Capitale Bulgara di Veliko Tarnovo. I resti sono stati disposti nella bara dal direttore dell´Istituto Sperimentale di morfologia e biologia molecolare e il professor Yordan Yordanov. Il 19 aprile si terranno i funerali solenni dello Zar, in una chiesa Veliko Tarnovo, 800 anni dopo la sua morte. Al funerale assisteranno anche il presidente Georgi Parvanov, il ministro della cultura Stefan Danailov ed altri ospiti ufficiali.

I resti saranno sepolti secondo il protocollo dei funerali ufficiali proprio come si trattasse di un capo di stato.

Lo Zar Kaloyan era il fratello giovane di Assen e Petar, che rifondarono la Bulgaria. Kaloyan ascese al trono nel 1197 dopo la morte di entrambe i suoi fratelli nello stesso anno. Durante il suo regno, lo Zar Kaloyan riuscì a restituire alla Bulgaria le terre di Tracia, Macedonia, Transilvania e Moravia con le sue guerre contro Bisanzio, l'Ungheria e la Serbia.

Nel 1199 Lo Zar ricevette una lettera da papa Innocenzo III, che sperava di aggiungere la Bulgaria alla chiesa cattolica. Kaloyan rispose di no fino a tre anni dopo, quando chiese una corona da Re ed una chiesa indipendente. Nel 1204 Kaloyan fu dichiarato imperatore dal Cardinale Leo, messo del papa.

Nel 1205 il nuovo imperatore riuscì a bloccare l'imperatore Baldovino delle Fiandre e lo imprigionò nella leggendaria torretta di Baldovino nella Fortezza di Tsarevets, dove il capo della quarta crociata trascorse il resto dei suoi giorni.

Kaloyan fu ucciso dal suo comandante in capo Manaster in 1207 davanti alle mura di Tessalonica.

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