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1 Novembre 2004 ARCHEOLOGIA
Reuters
IL SORPRENDENTE TESORO DEGLI ANTICHI TRACI
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SHIPKA, Bulgaria – Georgi Kitov quasi tremava nel tenere tra le mani la maschera scintillante di un antico re, dissotterrata nel sud della Bulgaria.

"Questo è il volto di un regnante cattivo!" ha mormorato, meravigliandosi della smorfia crudele della maschera d´oro massiccio, della dimensione di un piatto.

La maschera si data al V secolo a.C. – l´età dell´oro dei poco conosciuti popoli Traci – ed è stata salutata come una scoperta senza confronti nello studio dell´antichità classica.

Se Kitov ed altri archeologi della Bulgaria avranno modo di continuare il loro lavoro, dimostreranno che questo è solo l´inizio.

La caduta del comunismo, 15 anni or sono, ha permesso il riprendere delle esplorazioni di migliaia di tombe ed insediamenti, alcuni – si dice – precedenti all´antica Troia. Con l´arrivo di nuovi finanziamenti, Kitov ed altri studiosi lavorano senza posa per prevenire l´azione dei moderni saccheggiatori di tombe e scoprire la storia dei misteriosi Traci, fondatori di una delle più raffinate culture del remoto passato europeo.

Nonostante i relativamente pochi dati storici, si crede che i Traci vissero in quella che sono le attuali Bulgaria, Romania, Grecia settentrionale, ed il territorio della Turchia Europea dal 4000 a.C. circa, fino ad essere assorbiti nell´Impero Romano nel 46 d.C. Lo storico Erodoto li descrive come "selvaggi assetati di sangue", che veneravano solo il dio della guerra e del vino, e si dedicavano a saccheggi e orge ai confini degli antichi mondi romano e greco.

I Traci non lasciarono racconti scritti, e gli archeologi lamentano che le fonti delle altre culture siano troppo parziali – i Greci li consideravano barbari.

Ma uno sguardo alle centinaia di pezzi di gioielleria finemente lavorati ed altri reperti scavati dalla cosiddetta "Valle dei Re Traci" per la quantità di tumuli sepolcrali, costringe ad una rivalutazione del loro livello di sviluppo.

Un´esposizione dei tesori Traci attualmente in corso al Museo tedesco di Kunst e Ausstellungshalle li descrive come "una delle più influenti civiltà del mondo antico".

Per migliaia di anni, i regnanti Traci hanno riposato nelle loro tombe, accompagnati nell´oltretomba dalle più importanti delle loro mogli e da contenitori d´oro e argento piene di ricchi tesori. Ma questi preziosi reperti si trovano ora in pericolo, poiché i saccheggiatori di tombe sono diventati più sfrontati e sofisticati, ed oltretutto traggono forza da leggi deboli, dalla corruzione diffusa e dalla mancanza di fondi governativi. Secondo gli esperti, già 1500 tumuli nella Valle dei Re Traci sono state disturbate dai saccheggiatori, spesso meglio equipaggiati dei team archeologici. Solo un giorno dopo aver scoperto la maschera di 600 grammi d´oro, Kitov è tornato alla tomba solo per scoprire che i cacciatori di tesori l´avevano rovistata, alla ricerca di altri oggetti preziosi.

"I predatori di tombe non cercano che oro, e distruggono qualsiasi altra cosa che non abbia valore d´esportazione – ceramiche, affreschi, talvolta le stesse camere" ha spiegato.

Kitov ed il suo team sperano di esplorare tutti i tumuli della Valle, grazie a finanziamenti privati dai musei locali e fondazioni private occidentali. "Vorremmo iniziare un tour guidato verso cinque delle più attrattive tombe dei Traci" ha dichiarato Kossio Zhelev, curatore al museo di storia di Kazanlak. "Speriamo che le recenti scoperte convincano lo stato ad essere più munifico."