sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
10 Ottobre 2001 ARCHEOLOGIA
nature.com
Archeologia dei caratteri di stampa
tempo di lettura previsto 1 min. circa

Prima dell´emergere della scrittura verso la metà del quindicesimo secolo, la rappresentazione della parola scritta in Europa era estremamente complessa. Specialmente in Germania, i caratteri gotici ed il costo della pergamena, (fatta di pelle di pecora o di capra) aveva compresso la scrittura in uno stile intrecciato e contorto. Abbondavano le forme di abbreviazione della parola, e l´alfabeto stesso era stato allargato con centinaia di simboli destinati a risparmiare spazio. Pochi esempio, come ś, æ, ñ (abbreviazione per ´nn´), sopravvivono.

L´arrivo della carta in Europa rimosse il problema del costo della pergamena. Sperimentato per la prima volta nel 105 d.C. in Cina, le tecniche di produzione della carta arrivarono lentamente percorrendo la Via della Seta, raggiungendo la Germania nel 1390, quando un mulino per la carta aprì a Nuremberg –meno di 200 chilometri da Mainz, dove Jhoann Gutenberg avrebbe impiantato la prima stampatrice europea nel 1450. La stampa conquistò presto un ruolo centrale nell´umanesimo rinascimentale, e nel catalizzare la Riforma Protestante portando la Bibbia e gli autori di nuovi interpretazioni ad una nuova posizione di egemonia. E´ difficile immaginare l´Illuminismo e la rivoluzione scientifica del secolo successivo senza questa tecnologia, che permise alle idee di circolare rapidamente, per tutto il continente ed in modo affidabile.

TAG: Bibbia