sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
28 Dicembre 2006 ARCHEOLOGIA
adnkronos
A POMPEI SCAVI APERTI IL PRIMO GENNAIO
tempo di lettura previsto 1 min. circa

Pompei - I siti archeologici di Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabia e Boscoreale resteranno aperti al pubblico anche il primo gennaio. Per i visitatori di Pompei, sarà riservata la speciale visione, per la prima volta della "Bottega delle Lucerne" di via Nocera, all'interno della quale, una piccola mostra didattica, curata dal Laboratorio di Ricerche Applicate diretto da Annamaria Ciarallo, illustrerà i sistemi di illuminazione nell'antica città. Nel 1959 lungo via Nocera infatti, fu riportata alla luce una fabbrica di lucerne in terracotta. Nel forno furono trovate parecchie matrici in polvere di marmo, con soggetti diversi, che venivano utilizzate per dare forma all'argilla. Le lucerne più elaborate erano decorate con motivi geometrici o con figure, e tutte avevano un beccuccio che conteneva lo stoppino e un piccolo foro per immettere il combustibile all'interno.

Nelle case più ricche le lucerne venivano poggiate su sostegni in bronzo, talvolta statue, come l'Apollo lampadoforo della Casa di Giulio Polibio. Le analisi condotte hanno rivelato che gli stoppini usati erano in fibra di ginestra mentre il combustibile che alimentava la fiamma era costituito di grasso vegetale o animale. Il grasso vegetale era quello ottenuto dai residui di lavorazione delle olive, mentre quello animale dal sego di maiale; in genere quest' ultimo veniva utilizzato per ambienti ventilati come i peristili. Le lucerne emettevano una luce piuttosto fioca, eppure d'inverno a quel debole chiarore si svolgevano molte attività e le donne si dedicavano alla filatura e alla tessitura. La mostra si protrarrà fino al 7 gennaio.

TAG: Pompei