Axum – Migliaia di Etiopi hanno esultato e festeggiato per la conclusione di una disputa decennale con l´Italia quando il terzo ed ultimo pezzo di un obelisco di 1, 700 anni – simbolo della civiltà africana prelevato indebitamente dalle truppe Europee, è tornato a casa.
"Questa è la terra della Regina di Saba e l´obelisco le appartiene" ha dichiarato il presidente etiope Girma Wolde Giorgis, asciugandosi le lacrime. "Non ho mai pensato che avrei vissuto abbastanza da vedere il suo ritorno".
Anche il primo ministro Meles Zenawi ha assistito alle operazioni, quando il massiccio aereo da trasporto è atterrato nella città dell´Etiopia settentrionale e gli operai hanno scaricato il pezzo di granito inciso di 24 metri.
La pietra funeraria, o stele, fu prelevata nel 1937 per ordine del dittatore fascista Benito Mussolini.
Il governo italiano aveva da tempo promesso la restituzione dell´obelisco, che era stato eretto vicino al Circo Massimo a Roma, nel 1947.
Il monumento di granito simboleggia il potere del regno di Axum, che fu stabilito tra il 200 ed il 100 a.C. e governò sull´intera regione che si estendeva attraverso il Mar Rosso.
Quando fu rimosso, l´obelisco era in frammenti, essendo stato decapitato durante un´invasione di ribelli musulmani nel XVI secolo.
"Giustizia è stata fatta" ha dichiarato Abune Paulos, capo della Chiesa Ortodossa Etiope che conta oltre 40 milioni di membri.
L´Etiopia spera di ri-erigere le tre sezioni del monumento da 180 tonnellate in Ottobre. Ma permangono preoccupazioni sull´opportunità di riportarlo al suo sito originario, che gli archeologi descrivono poco stabile per la presenza di numerose cavità e scavi nel sottosuolo.
Lo storico Richard Pankhurst ha dichiarato che l´obelisco è il più importante tesoro etiope rubato ad essere stato restituito.
"Aprirà una nuova era nella restituzione dei beni indebitamente prelevati nel Terzo Mondo" ha aggiunto.
Anche gli italiani sperano che il ritorno dell´obelisco potrà cancellare gli anni dell´occupazione dell´Etiopia. "Segna un nuovo capitolo" ha dichiarato l´ambasciatore italiano Guido Latella "e segna la fine del nostro periodo coloniale".
L´Etiopia è la sola nazione africana che le forze europee non riuscirono a colonizzare. L´Italia occupò l´Etiopia dal 1936 al 1941 ma non la trasformò mai in colonia.
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