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14 Gennaio 2005 ARCHEOLOGIA
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REPERTI PRE-INCA TRA I 28,000 OGGETTI RECUPERATI IN ITALIA
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ROMA – L´Italia restituirà formalmente al Perù, la prossima settimana, un reperto antico di un millennio, recuperato dallo speciale corpo di polizia a tutela dei beni culturali, dopo che era stato rubato nel Perù meridionale.

Un´immagine della maschera funeraria d´oro e rame databile al periodo pre-Inca Sican, è stata esposta a Roma insieme ad altre 100 opere d´arte, recuperate dagli ufficiali.

Tra esse, pitture dell´artista italiano del XIV secolo Pinturicchio e del realista francese Jean Baptiste Camille Corot, come anche un busto dell´Imperatore romano Traiano (98-117 d.C.).

In tutto, la polizia italiana ha recuperato nell´anno appena trascorso, circa 28, 000 pezzi, compresi reperti completi e opere d´arte, ma anche frammenti come cocci e monete.

La maschera, che si ritiene risalire ad un periodo tra 1, 000 e 1, 200 anni or sono, è stata recuperata in Aprile come parte di un´indagine portata avanti in collaborazione con il dipartimento della dogana statunitense.

"La maschera ha grande valore per il Perù poiché apparteneva ad un´evoluta cultura pre-inca del sud del paese" ha spiegato Anna Maria Reggiana, direttore del dipartimento archeologico del Ministero della Cultura a Roma.

La provenienza della maschera non è chiara – molte di queste maschere furono saccheggiate dai siti peruviani tra gli anni ´30 e ´60 – ma si sa che è stata rubata dalla regione di Lambayeque lungo la costa nord del Perù, ha dichiarato Reggiana.

Una soffiata del dipartimento della dogana statunitense ha condotto gli investigatori italiani alla casa di due collezionisti in Piemonte, lo scorso aprile.

"Ci hanno persuaso di averla acquistata ad un´asta in totale buona fede, senza immaginare che potesse trattare di un reperto rubato" ha dichiarato il Generale Ugo Zottin, comandante della squadra dei Carabinieri incaricati dell´indagine per conto del ministero.

"Non solo gli acquirenti hanno provato di avere agito in buona fede, ma hanno collaborato fattivamente alle nostre indagini. Inoltre, hanno deciso di donare la maschera allo stato italiano così che potesse essere restituita alle autorità peruviane."

Il reperto sarà formalmente riconsegnato alle autorità Peruviane al Palazzo del Quirinale, sede del Presidente della Repubblica Italiana, ed in seguito sarà in esposizione con altri reperti recuperati fino a marzo.