ROMA – Un gruppo di scienziati italiani e americani esumerà i resti di 49 membri del clan dei Medici, la potente famiglia di mercanti che regnò in Toscana nel Rinascimenti, per studiare quello che mangiavano, e di quali malattie soffrissero.

Il progetto – della durata di due anni - è piuttosto insolito, poiché riguarda un gruppo di persone d´elite sul quale esiste già una buona documentazione. Le informazioni storiche potranno essere comparate con le nuove evidenze scientifiche, dicono i ricercatori.

"Sono stati effettuati degli studi, in passato, presso una cripta di monaci, centinaia di frati Cappuccini nel sud dell´Italia, ma nessuno ha mai lavorato su un gruppo di così nobile lignaggio", ha dichiarato il famoso esperto di mummie Bob Brier della Long Island University, uno dei ricercatori alla guida dello studio. Si avrà così una migliore definizione della vita della famiglia dei Medici; i paleopatologi inoltre, avranno modo di tracciare la storia medica di una delle più famose famiglie d´Europa, come ha spiegato il Dr. Guido Fornaciari, professore di storia della medicina presso l´Università di Pisa e capo del progetto.

I ricercatori "potranno redigere un completo inventario delle malattie" mediante lo studio di germi, virus, ed eventuali altri mali che li afflissero, ha dichiarato. Per esempio, è noto che i Medici soffrissero di gotta, una dolorosa affezione articolare, apparentemente per via di una predisposizione genetica determinata da una dieta essenzialmente a base di carne, ha scritto Fornaciari in uno studio al riguardo.

In luglio, gli scienziati esumeranno 49 corpi seppelliti nella Cappella dei Medici a Firenze; preleveranno campioni di DNA dai loro capelli e scheletri, campioni da qualsiasi tessuto morbido sia ancora disponibile, e condurranno tomografie assiali computerizzate e scansioni a raggi-x delle mummie intatte.

I corpi dei membri più illustri della famiglia, incluso Lorenzo il Magnifico, non saranno dissotterrati. I loro resti giacciono nella cappella della Nuova Sacrestia, tra pietre tombali finemente incise da Michelangelo, considerate troppo preziose e delicate per essere maneggiate, ha dichiarato Brier. Tra i rappresentanti più famosi che saranno esumati, ricordiamo Giovanni delle Bande Nere (1498-1526), la Duchessa Eleonora di Toledo (1522-1562), il Granduca Cosimo I (1519-1574) ed il Granduca Francesco I (1541-1587).