L´antica città di Acri è stata sempre una destinazione turistica popolare, ma ora vi è un´affascinante nuova attrazione – le rovine di una comunità crociata dal XII-XIII secolo.

Lo scavo di 4 anni, per un costo complessivo di 9.2 milioni di dollari, è un progetto congiunto dell´Autorità per le Antichità Israeliane e la Società per lo Sviluppo dell´Antica Acri, con finanziamenti governativi da fonti differenti, incluso il Ministero per il Turismo. Il sito sarà aperto al pubblico dall´inizio di giugno. Con solo il 5% della città riportato alla luce fino ad ora, le scoperte eccezionalmente intatte includono strade e negozi, come anche la cappella ed una sala per banchetti dei cavalieri. Su una parte delle pareti di gesso, rimangono ancora splendidi alcuni disegni di 800 anni or sono. Gli storici ritengono che migliaia di persone vissero ad Acri per circa due secoli fino al 1291 d.C. quando i Musulmani Mammelucchi la conquistarono e la città fu abbandonata.