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16 Aprile 2005 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
CERAMICHE ANTICHE DI SECOLI GETTANO LUCE SUGLI ANTICHI RITUALI INCA
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I vasi d´argilla furono creati secoli or sono e seppelliti con bambini offerti in sacrificio come parte del rito Inca di capacocha.

Il significato geografico unico della presenza di queste ceramiche sulle montagne andine era stato un mistero... sino ad ora.

I campioni di ceramiche sono stati analizzati grazie all´archeometria, nel programma di Analisi Strumentale ad Attivazione dei Neutroni al Centro Radiazioni dell´Università statale dell´Oregon.

Leah Minc, coordinatrice del programma e professoressa associata, vice ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria nucleare dell´OSU, ha spiegato che "ogni forma di materiale... ha una caratteristica geochimica unica" o impronta.

Quest´impronta può essere determinata esponendo il campione ad un flusso nucleare e rintracciando lo spettro d´energia che produce.

Nel caso dell´ossidiana, l´indicazione è così precisa che un reperto può essere riferito al preciso flusso di lava di un particolare vulcano.

Analizzare la ceramica, invece, è molto più difficile, perché i sedimenti sono stati mischiati ed erosi dalle acque del fiume, come anche alterate dal processo di creazione della ceramica.

"L´argilla è uno strumento molto malleabile... e si aggiunge altro materiale per renderlo ancora più lavorabile... alterandole in qualche modo la natura" ha dichiarato Minc.

Secondo Minc, che ha svolto il suo dottorato in archeologia, si sospettava da tempo che le ceramiche usate nel rituale di capacocha provenissero dalle grandi città dell´Impero Inca, ma la distanza dei siti rituali dalle città lo aveva fatto sembrare improbabile.

Le ceramiche dai seppellimenti capacocha mostravano una traccia non compatibile con il territorio locale, ed invece compatibile a quella di Cuzco, la capitale politica Inca; e Titicaca, il centro cerimoniale e religioso.

Ciò ha interessanti implicazioni per coloro che studiano i percorsi Inca e le loro pratiche di scambio.

Nel rituale capacocha, usato per celebrare grandi eventi culturali, i bambini venivano celebrati e festeggiati prima di essere portati ad una montagna sulle Ande.

"Era un onore, in realtà, poter offrire un bambino a questo rituale, poiché in questo modo la comunità creava una sorta di collegamento diretto con l´autorità superiore" ha spiegato Minc.

I bambini sarebbero stati poi uccisi, generalmente con un colpo alla testa, ma le loro mummie ben preservate sembrano ora quiete e pacifiche, a suggerire che venissero presumibilmente drogati prima.

I siti sepolcrali includono ceramiche, tessuti, cibo ed altre offerte, poiché i bambini erano ambasciatori tra gli Inca e gli dei" ha spiegato Minc.

L´analisi ad attivazione di neutroni è molto più semplice da utilizzare di altri tipi di analisi, dal momento che non coinvolge preparazioni chimiche o lavaggi acidi. Permette anche di rintracciare da 20 a 50 elementi differenti, e lo stesso campione può essere irradiato ripetutamente senza danneggiarlo.

Gli scienziati hanno prelevato i loro campioni dalle ceramiche in frantumi o da trapanature di dimensione del tutto irrilevante, sulla ceramica.

"Ci sentiamo privilegiati ad essere in grado di analizzare queste ceramiche, perché si trovano nei musei, e naturalmente hanno un grande significato per i paesi per cui lavoriamo, Perù e Argentina" ha dichiarato Minc.