Gli archeologi subacquei hanno scoperto 41 saline usate dagli antichi maya nell´America Centrale.

La scoperta, alla Laguna di Punta Uacos, in quello che è ora il Belize, offre evidenze di una notevole produzione di sale per servire ampie città Maya nell´interno della Penisola dello Yucatan, riporta la ricercatrice Heather McKillop della Louisiana State University.

Quattro saline erano state individuate nell´area in passato. La scoperta di 41 nuove cave, insieme ai resti di edifici lignei risalenti al 600-900 d.C., indicano che il sale era prodotto in quantità industriali e veniva poi imbarcato a risalire il fiume.

Contenitori di ceramica venivano usati per fare bollire l´acqua e produrre il sale, spiega la McKillop, ed è stato trovato nelle vicinanze il remo di una canoa, ad indicare che il sale veniva probabilmente trasportato nell´entroterra tramite queste imbarcazioni.

La ricerca è stata finanziata dalla Louisiana State University.