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5 Maggio 2004 ARCHEOLOGIA
cnn.com
Scoperta Maya indica una Società Raffinata
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L´archeologo Francisco Estrada-Belli della Vanderbilt University e colleghi, hanno condotto scavi di ricerca al sito, chiamato Cival, dall´anno 2000, con il sostegno della National Geographic Society.

Hanno dichiarato che la città, fu popolata dal 500 a.C. al 100 d.C. circa, quando fu apparentemente saccheggiata da invasori e quindi abbandonata.

"Siamo stati estremamente fortunati ad avere trovato una città pre-classica completamente preservata, che non sia stata sotterrata da costruzioni successive, dandoci la rara opportunità di esplorare pienamente la sua architettura e monumenti, e pratiche funebri" ha dichiarato Estrada-Belli martedì nel corso di una conferenza stampa con i reporter.

Tra gli oggetti di interesse scoperti fino ad ora, due grandi maschere di stucco associate a divinità maya.

Le maschere sono state trovate in una fossa all´interno di una grande piramide, e probabilmente si trovavano accanto ad una scala che conduceva ad una camera del tempio ove i re svolgevano rituali sacri. I ricercatori si aspettano di trovarne altre due, con il procedere dello scavo.

Nello stesso complesso di edifici, gli scienziati hanno trovato vari manufatti rituali, comprendenti giare, conchiglie e giada, ciottoli ed asce. Gli scienziati ritengono che i manufatti fossero probabilmente offerte alla divinità, parti di rituali religiosi associati con il sole ed il ciclo agricolo.

Quel che è più interessante circa le offerte votive nella plaza di Cival, è che erano collegate all´asse principale del sito, rivolto verso il sole che sorge" ha spiegato Estrada-Belli. "E questo mostra che la plaza fosse destinata a pubblici rituali, celebranti il ricrearsi dell´ordine cosmologico all´inizio del ciclo dei mais, come anche l´accessione dei nuovi regnanti Maya."

Inoltre, hanno trovato una lastra di pietra, sulla quale si trova l´antica incisione di un re maya. Tali lastre erano piuttosto comuni nelle tarde città maya, ma questa stele in particolare è una delle prime del suo genere trovata nell´attuale Guatemala.

Estrada-Belli ha usato le immagini satellitari per studiare il sito, e determinato che il suo "centro di cerimonie", essenzialmente nella parte inferiore dell´area, era circa il doppio di quanto pensato inizialmente. Al suo culmine, Cival era probabilmente abitata da circa 10, 000 persone.

La civiltà maya raggiunse la sua era "classica" tra il 1, 750 e 1, 100 anni or sono, e quindi entrò in un periodo di lento declino.

La civiltà si concluse poi bruscamente con l´arrivo degli Spagnoli nel Nuovo Mondo nel XVI secolo, malgrado i suoi discendenti vivano ancora sparsi per l´America Centrale.

Studi archeologici di rovine celebri, come Palenque, Tikal, Calakmul e Chichen Itza mostrano che la cultura Maya dovette raggiungere un buon livello di sviluppo, con un calendario, la scrittura, una religione organizzata, una potente monarchia, ed una conoscenza e comprensione sofisticata dell´astronomia.

Fino a tempi recenti, la maggior parte delle ricerche compiute nella precedente era "pre-classica" si erano concentrate su un sito chiamato El Mirador, che si trova anche in Guatemala e che al suo culmine contava forse 100, 000 residenti.

Ora sembra che i manufatti trovati a Cival possano offrire un nuovo sguardo nel modo in cui la cultura maya si formò e si sviluppò, e come le divinità e la creazione dei miti sostenute dai suoi regnanti modellassero la civiltà.

"In conclusione, credo che queste informazioni saranno di fondamentale aiuto nella comprensione del primo sviluppo e del raggiungimento dell´insospettabile complessità dei regni maya pre-classici" ha dichiarato Estrada-Belli.