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11 Giugno 2002 ARCHEOLOGIA
EFE
Gli esperti peruviani dubitano sulla scoperta della città Inca
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Lima – Gli esperti dell´Istituto Nazionale Peruviano di Cultura hanno espresso dei dubbi sulla riportata scoperta di una nuova città Inca presso le rovine di Machu Picchu, secondo quanto l´archeologo dell´istituto Wilber San Roman ha riferito all´Agenzia Giornalistica EFE nei giorni scorsi.

L´archeologo inglese Hugh Thompson e Gary Ziegler avevano dichiarato recentemente a Londra di aver trovato quella che credevano essere una città Inca a Cota Coca, nella regione di Vilcabamba, a circa 50 km da Machu Picchu.

Thompson aveva riportato di aver ritrovato, con il suo gruppo di ricerca, le rovine di più di 30 edifici, inclusa una serie di terrazze lunghe 22.8 metri, costruite attorno ad una piazza.

Secondo San Roman, l´archeologo peruviano Ernesto Garcia Calderon avrebbe girato il sito scoperto da Thompson e Ziegler cinque mesi fa, e riportato "che aveva notato 30 rifugi di campagna del tutto privi della bellezza tipica di una città Inca",

"Si tratta di piccoli insediamenti isolati, costruzioni rustiche, senza piazze o templi, che sono fondamentali se una città vuole essere paragonata a Machu Picchu" ha aggiunto San Roman.

Ha riferito che le costruzioni si trovavano a circa 10 metri l´una dall´altra.

Nel notare che gli archeologi inglesi erano apparentemente entrati nel parco senza permesso delle autorità peruviane, San Roman ha deplorato il fatto che "nei passati 10 anni alcuni stranieri hanno annunciato grandi ritrovamenti nessuno dei quali ha avuto conferma, per conseguire notorietà o finanziamenti per le loro ricerche."

Un altro archeologo di Cuzvo, Justo Torres, ha riferito al quotidiano Peruviano Ojo di aver visitato l´area indicata dalla coppia inglese, e di non aver visto alcuna rovina, "eccetto per quelle già note come il palazzo Inca Manco."

Torres ha invitato ad essere scettici riguardo la scoperta di Thompson e Ziegler, dal momento che "non esiste nemmeno un luogo chiamato Cota Coca" nella regione di Vilcabamba.