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16 Marzo 2005 ARCHEOLOGIA
miami.com
IL SITO DEL CIRCOLO DI MIAMI PRENDE FORMA
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Ci potranno volere due anni o più prima che i contribuenti, che hanno finanziato con 26.7 milioni di dollari il salvataggio del Circolo di Miami possano visitare le antiche iscrizioni di pietra, ma sono finalmente in corso le trattative tra gli ufficiali governativi ed una delle più grosse imprese di costruzioni della Florida per risolvere l´impasse burocratico che ha finora interdetto l´accesso al pubblico.

La discussione coinvolge il Servizio del Parco Nazionale, gli archeologi dello stato, i leader culturali locali ed i rappresentanti della Related Group, la compagnia di costruzioni con sede a Miami, che ha recentemente portato a termine la costruzione dell´ Hotel Sheraton della Baia di Biscayne, che torreggia sul sito.

Seppure tutto proceda nella direzione di un accordo, le incisioni di pietra di 38 piedi potrebbero rimanere chiuse al pubblico sino al 2007, quando si dovrebbe poter approntare lo spazio per l´esposizione. Il problema persistente: i finanziamenti per costruire, garantire le condizioni di sicurezza, dotare l´impianto di uno staff di assistenza e di un centro visitatori. Fino ad ora le parti coinvolte non sono state in grado di convenire su nessuno di questi punti.

I costruttori della Related Group sperano di poter gestire il centro per i visitatori, e tutte le strutture recettive nell´area di 2, 2 acri, demolendo l´adiacente Sheraton e ricostruendo la proprietà sulla Brickell Avenue, a sud del fiume Miami.

I costruttori progetterebbero e costruirebbero a proprie spese il centro visitatori sulla loro proprietà, e lo stato e la contea manterrebbero il controllo sul sito del circolo, che sarebbe in questo modo tutelato da qualsiasi successivo progetto di costruzione.

In aggiunta, il Servizio dei Parchi Nazionali potrebbe incorporare il circolo nel Parco nazionale di Biscayne. Ciò consentirebbe ai ranger del parco di gestire il sito e svolgere visite guidate per i turisti, rilevando gli ufficiali di stato o le autorità locali da questa spesa e responsabilità.

Risalente a più di 2, 000 anni or sono, formato da 26 pietre incise e creato dalla ormai estinta civiltà Tequesta degli indiani d´America, il circolo ha destato sensazione mondiale quando gli archeologi lo hanno riportato alla luce presso un´importante costruzione, nella città bassa di Miami, nel 1998.

La campagna promossa da privati cittadini, ed in seguito, dagli ufficiali locali per salvare i reperti ha di recente condotto al blocco dei progetti di costruzione nell´area e all´acquisto del circolo con i fondi dello stato e della contea.

Ma da allora... non è accaduto niente.

Piccoli gruppi di esperti ed altri lo hanno visitato, dopo aver assunto speciali accorgimenti, ma è rimasto chiusa al pubblico in attesa della creazione di adeguati passaggi, di un´esposizione esplicativa e di un progetto per la sicurezza.

Si sono formati vari comitati e associazioni di sostenitori del Circolo, ma il sito sulle rive meridionali del Fiume Miami è rimasto chiuso. Nell´ottobre del 2003, il circolo è stato riseppellito sotto il calcare, e la sabbia per proteggerlo dagli elementi.

Da allora, lo stato ha stanziato 250, 000$ per uno studio che avrebbe potuto condurre alla designazione del circolo come sito di interesse nazionale, che avrebbe potuto condurre alla sua inclusione nel Parco Nazionale di Biscayne, e 400, 000$ per ricostruire il muro in rovina che conteneva la terra a franare nel fiume.