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5 Gennaio 2004 ARCHEOLOGIA
Newswise
Perfino oggi, l´antica città di Bam è lo « Smeraldo del Deserto »
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Quando, nelle scorse settimane, i telegiornali hanno mandato in onda le immagini della devastazione causata da un terremoto di magnitudine 6.6 sulla città e sulla sua Cittadella di 2, 000 anni or sono, era - per molti - la prima volta che si sentiva parlare della città iraniana di Bam.

Ma per gli Iraniani di nascita come Mehdrad Hadighi, Professore Associato di Architettura alla Scuola di Architettura e Progettazione dell´Università di Buffalo, Bam era, ed è ancora, una città di drammatica bellezza, perfino se la maggior parte del suo antico patrimonio ora giace in rovina.

"Bam è la città sempreverde nel grigio del deserto" ha dichiarato Hadighi, "Perciò viene chiamata lo Smeraldo del Deserto".

Hadighi ha notato che i danni riportati nelle scorse settimane da una delle maggiori strutture d´argilla del mondo, costituiscono una perdita incommensurabile per l´intera umanità.

Ma aggiunge che, nella sua cultura, questo tipo di perdita è interpretato in modo differente da come sarebbe nel mondo Occidentale.

"Il modello Occidentale predica una presa di distanza dalla storia e dal passato, che rende facile identificare e delegare il passato alla "preservazione" mentre noi viviamo le nostre vite moderne" ha dichiarato. "Nelle più antiche culture Orientali, come l´Iran, ci si sente al tempo stesso storia e parte della storia. La storia è un continuum e noi la viviamo tutti i giorni; noi siamo la storia. Continueremo a vivere con Arg e le sue rovine." Arg è la parola persiana per indicare la cittadella.

Storicamente, racconta, Bam è stata lussureggiante e verde, con vasti palmeti e agrumeti che fiorivano grazie ad un estensivo sistema di antichi acquedotti sotterranei, che attingevano alle grandi risorse idriche sotterranee.

Malgrado varie moderne industrie si siano insediate a Bam, l´agricoltura gioca ancora il ruolo principale nell´economia della zona. "I datteri che crescono a Bam sono tra i più ricercati del mondo, internazionalmente conosciuti, e costituiscono una delle principali voci nell´esportazione dell´Iran" ha dichiarato, notando che possono essere trovati negli Stati Uniti ed in tutta Europa.

L´area produce anche limoni dolci ed arance - ben noti in tutto l´Iran - e la città era una volta un importante snodo commerciale sulla via delle spezie, come anche un centro per il commercio della seta.

Ora significativamente danneggiata, l´antica Cittadella di 2, 000 anni della città, era un´attrazione molto popolare per i turisti da tutto il mondo. Alcuni l´hanno indicata come un esempio della prima cultura islamica, suggerendo che offrisse uno sguardo sulle prime città islamiche e sulla forza dei suoi abitanti.

"La Cittadella, Arg-e-Bam, e le principali mura di fortificazione sono pre-Islamiche, nella loro versione originale e si datano al 521 a.C." ha spiegato Hadighi, aggiungendo che vi era un importante tempio per il Culto di Zoroastro ad Arg, successivamente rimpiazzato da una moschea.

Arg ed i suoi dintorni, hanno un posto di rilievo anche nel Shahnameh (Libro dei Re), continua Hadighi, un fondamentale testo pre-Islamico/Persiano di poesia e racconti che documentano il susseguirsi dei regni persiani.

"Questo non è per contestare che Arg sia uno ´sguardo sulle prime città islamiche´, ma per spiegare che la Cittadella non è un puro simbolo islamico" ha dichiarato Hadighi. "Arg è stata una struttura continuamente occupata per 2, 000 anni, e naturalmente con ogni nuovo regnante o sovrano, veniva modificata. Per questo può essere considerata un´interessante sovrapposizione di 2, 000 anni di ideologie".

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