sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
12 Luglio 2004 ARCHEOLOGIA
bnd.com
Il CALCARE POTREBBE MUTARE LE CONOSCENZE SUI POPOLI PREISTORICI
tempo di lettura previsto 3 min. circa

BROOKLYN, Mississippi – Pezzi di calcare biancastro emergono un po´ dappertutto nell´imponente scavo di un villaggio preistorico presso i confini della città di Brooklyn.

La quantità di calcare rinvenuto è infatti di gran lunga superiore ad ogni altro antico sito del Mississippi esplorato nella regione. Al punto che un veterano dell´archeologia come il direttore degli scavi, Chuck Moffat, si domanda se ciò potrà mutare le comuni convinzioni circa i popoli di cacciatori e agricoltori che gli archeologi chiamano "il popolo del Mississippi", che vissero in queste aree tra 1, 400 ed i 1, 000 anni or sono.

"C´è tutto il potenziale per ripensare alla storia preistorica delle Origini Americane" ha dichiarato Moffat.

Il sito, ben preservato, ora nella seconda stagione estiva di scavo, è circondato da binari ferroviari. Un cimitero del XIX secolo si trova a circa 100 iarde di distanza, ma non è stato in alcun modo coinvolto nei lavori.

Le sagome di 80 antiche case sono già state trovate al sito, e ciò ha convinto gli archeologi di trovarsi in presenza del villaggio preistorico probabilmente più grande scoperto qui in decenni, a parte l´antico complesso di Chaokia Mounds.

Chaokia Mounds, la più grande città preistorica in Nord America, si trova cinque miglia ad est.

Il villaggio è indubbiamente collegato a Cahokia Mounds, ha dichiarato Moffat. Ricerche in corso mostrano che Chaokia Mounds sarebbe potuto essere il centro dell´intera cultura del Mississippi, che allora spaziava dall´Illinois agli stati sud-orientali.

Gli abitanti del villaggio vivevano in case rettangolari di circa 15 piedi di lunghezza e 10 di ampiezza. I basamenti erano due piedi sotto terra nell´argilla. Le pareti erano rette da pilastri. Il suolo leggermente più scuro dei fori nel terreno può ancora essere riconosciuto.

E seppure siano stati individuati al sito reperti interessanti e perfino rari, come pezzi di corda di circa tre piedi di lunghezza e parzialmente bruciati, è il calcare che ha fatto discutere i ricercatori.

"Vi è una notevole quantità di calcare, e questa è un´altra storia: da dove lo prendevano e come riuscivano a portarlo qui" ha dichiarato Moffat. Egli specula che le formazioni calcaree dovessero trovarsi lungo le coste del fiume Mississippi in Missouri, che sarebbero attualmente coperte dall´approdo di LaClede a St.Louis.

Il calcare aveva un´enorme utilità, ha dichiarato.

"E´ un elemento multifunzionale, e ancora non siamo riusciti a capire per quante cose fosse usato" ha dichiarato.

Era usato per creare zappe, pestelli e macinatoi, pietre per la pesca, ed era aggiunto nei depositi di spazzatura per mascherare l´odore. Poteva essere anche preso macinato per trattare il mal di stomaco.

Le domande circa il ruolo del villaggio e la quantità di calcare qui ritrovato non troveranno probabilmente risposta per anni, o almeno fino a quando i ricercatori potranno analizzare le centinaia di migliaia di fotografie digitali dei siti e i reperti.

Questo villaggio, ove centinaia di migliaia di lische di pesce e squame sono state trovate nelle fosse dei rifiuti, si trovava già al suo culmine prima del sorgere di Cahokia, tra il 1, 000 ed il 1250 d.C.