sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
5 Settembre 2002 ARCHEOLOGIA
Las Vegas Sun
Ricercatori trovano Chiesa in Giordania
tempo di lettura previsto 1 min. circa

Amman – Le rovine di una chiesa databile all´era bizantina sono stati scoperti nella Giordania meridionale, secondo quanto riportato martedì dall´archeologo che dirige gli scavi.

"Sono stati finora dissotterrati un grande mosaico sul pavimento, l´altare e pilastri... costruiti tra il 400 ed il 600 d.C." ha riferito l´archeologo Hamad Qatameen al The Associated Press.

Qatameen ha riferito che la chiesa si trovava nel villaggio di Dhat Ras presso Karal, 93 miglia a sud di Amman, la capitale della Giordania. Ha declinato di offrire altri dettagli. Ha riferito gli scavi, iniziati due mesi or sono, sono ancora in corso, per opera del suo dipartimento archeologico all´Università di Mutaa.

La scoperta indica che "...tutta la Giordania era parte dell´impero bizantino, e non solo la sua porzione settentrionale, come si era sempre creduto" ha riferito.

Alcune chiese, ritenute datarsi all´era bizantina, sono state dissotterrate nel nord e nel centro della Giordania, che si trova ad un crocevia con la Terra Santa, lungo la via percorsa dai pellegrini fin dalle origini della cristianità, per raggiungere il Medio Oriente.

I regnanti bizantini, che operavano da Costantinopoli, ora Istanbul, erano i diretti successori dell´Impero Romano. I territori sottoposti al controllo bizantino inclusero, in vari periodi, l´Asia Minore –attuale Turchia, e la Penisola Balcanica, inclusa la Macedonia e la Grecia. Il linguaggio dominante era il greco e la religione era quella cristiana ortodossa. L´Impero Bizantino crollò nel 1453.