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20 Maggio 2002 ARCHEOLOGIA
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Gli archeologi scoprono monete d´oro Bizantine in un´antica città egizia sommersa
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Archeologi subacquei hanno scoperto monete d´oro dell´Età bizantina ed un sigillo che potrebbe condurre ad un antico cimitero in una città portuale egiziana sul mediterraneo, ora sommersa.

Il gruppo di ricerca franco-egiziano, capeggiato dall´archeologo francese Franck Goddio, ha proceduto agli scavi di un sito sottomarino contenente le rovine di Herakleion, a partire dalla data dalla sua riscoperta occorsa nel 2000. La stagione di scavo 2002 è appena terminata.

Zahi Hawass, il segretario generale del Supremo Consiglio di Antichità Egiziano, ha riferito che il gruppo ha trovato contenitori di bronzo ed oggetti usati nel corso di pratiche religiose e nella vita di tutti i gironi dai Tolomei (323-30 a.C.)

Una dichiarazione della SCA afferma che sono state trovate monete d´oro recanti incisioni dai tempi Bizantini ed Islamici.

Hawass riferisce che sono state inoltre scoperti pezzi di statue infrante databili alle tarde dinastie faraoniche. L´ultimo periodo dinastico fu dal 1085 al 332 a.C.

E´ anche stato trovato un blocco di marmo con incisioni greche, che potrebbe condurre gli archeologi a svelare la locazione del cimitero di Herakleion.

Herakleion – così chiamata per il suo tempio dedicato ad Ercole- era una località commerciale fiorente ed al tempo stesso il più importante porto egizio, situato alla bocca del ramo occidentale del Nilo. Questo fino alla fondazione di Alessandria, da parte di Alessandro Magno nel 331 a.C.

Un terremoto, circa 1200 anni fa, mandò la città sul fondo del mare. Le sue rovine sono ora da 6 a 9 metri sotto il livello del mare, a largo della città egiziana costiera settentrionale di Abukir, presso Alessandria.

Tra le altre scoperte, sono inclusi amuleti di bronzo e ceramica raffiguranti rituali perfezionati nel tempio di Herakleion.

Nel frattempo, il ministro della Cultura Egiziana Farouk Hosni ha ordinato agli ufficiali responsabili per le antichità di fermare la vendita di un artefatto egiziano rubato, attualmente in mostra presso una casa d´aste di New York. Il pezzo sembra sia una lastra di granito con inciso il volto di un re Tolomeo databile al IV secolo a.C.