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11 Ottobre 2006 ARCHEOLOGIA
The scotman
Scozia, il Vallo Antonino patrimonio dell'umanità?
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Il Vallo Antonino, la frontiera dell´impero Romano in Bretagna, è candidato ad entrare nella lista del Patrimonio dell´Umanità dell´UNESCO; si aggiungerebbe così agli altri 27 siti del Regno Unito ad avere ottenuto lo stesso riconoscimento, tra i quali Stonehenge e la Torre di Londra, il Vallo di Adriano e Palazzo Blenheim.

La struttura della lunghezza di 60 chilometri è una delle tre proposte dal governo inglese, assieme all´acquedotto di Pontcysyllte della lunghezza di 300 metri ed al monastero di Wearmouth e Jarrow.

Il Vallo Antonino fu stato costruito per ordine dell´imperatore Antonino Pio, successore di Adriano, e spostò il confine fino al Firth of Forth nel 142 d.C.

Il Vallo é noto anche come Fosso di Grahame, riferimento alla leggendaria breccia di Gramus, fondatore del clan Grahame, nel 420 d.C.

Il Ministro della Cultura Patricia Ferguson ha affermato: "si tratta di un tesoro archeologico internazionale. Il tocco della civiltà romana nella Scozia centrale é un ricordo dei molti legami dell´Europa al nostro paese e la nomina a patrimonio dell´umanità è appoggiata anche da altri paesi".

Si ringraziano gli amici di Arkeopolis per la gentile concessione.