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20 Dicembre 2004 ARCHEOLOGIA
Telegraph.co.uk
IMMAGINI PAGANE TROVATE DISTRUTTE
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Nel villaggio di Wiston nel West Sussex, l´incisione nella pietra di una scena pagana, ritenuta servire come monito contro la lussuria, ha sempre costituito motivo di discussione, considerata preziosa da alcuni, e vista con disprezzo da altri.

Per otto secoli la figura esile, con i genitali esposti, guardava dall´alto la congregazione di Tutti i Santi, un simbolo pagano all´interno di un luogo di venerazione cristiano.

E in questo giorni offre nuovi motivi di discussione, dal momento che il sagrestano l´ha trovata sul pavimento, in più di 100 pezzi, dopo che qualcuno l´aveva colpita ripetutamente con un cesello.

La polizia tratta la materia come un danno criminale e l´intera comunità, di soli 200 anime, è sospettata.

Il vandalismo casuale è stato escluso poiché nient´altro è stato danneggiato. Non è chiaro se l´incisione fosse di un maschio o di una femmina. Alcuni esperti l´avevano descritta come il sheela-na-gig, una figura morale femminile comune in Irlanda ma rara in Inghilterra. Tradizionalmente dovrebbe ritrarre una vecchia ghignante che espone i genitali.

Anne Gordon-Johnson, che ha trovato la figura distrutta, ha dichiarato: "Una figura pagana in una chiesa può spaventare la gente. Avevo già fatto presente in passato alle autorità che quest´immagine poteva essere di disturbo. Trovo comunque tutta la vicenda molto triste."

Ma uno dei fedeli, che non rende noto il suo nome, ha dichiarato: "Sarebbe dovuta essere rimossa molto tempo fa, e collocata in un museo. Non è certo il genere di immagine che ti vuoi vedere davanti mentre preghi."

Un architetto è stato convocato per tentare di restaurare la figura.

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