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30 Novembre 2014 ARCHEOLOGIA
ilfattostorico.com
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE III
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Sette uomini sono stati arrestati in Egitto dopo essere stati trovati a scavare un antico tempio sotto una casa a Giza, in Egitto.

Lo scavo illegale ha rivelato i resti di un tempio del Nuovo Regno, probabilmente opera del faraone Thutmose III.

Lo scavo ha portato alla luce dei grandi blocchi di pietra calcarea coperti da geroglifici: appartengono a un grande tempio, ha spiegato il ministro per le antichità Mamdouh El-Damaty.

Sono state anche scavate due basi di colonne di granito, sette stele e una statua colossale in granito rosso, raffigurante una persona seduta, le cui braccia sono però rotte.

I manufatti scoperti sono stati portati al vicino sito archeologico di Saqqara per il restauro e ulteriori studi.

Il maggior generale Momtaz Fathi, direttore della Polizia turistica egiziana, ha detto che il ritrovamento risale a metà ottobre. Gli arresti sono stati compiuti grazie a delle soffiate. Al suo intervento, la polizia ha rinvenuto anche mute, maschere e bombole subacquee.

L'area dello scavo, chiamata Hod Zeleikha, è stata dichiarata sito archeologico. El-Damaty ha riferito che verranno effettuati ulteriori scavi oltre al tempio.

Thutmose III, noto come "il Napoleone dell'Antico Egitto" per via dei suoi successi militari, regnò dal 1479 al 1425 a.C.