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12 Ottobre 2014 PALEONTOLOGIA
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LO SPINOSAURO FU IL PIU' GRANDE PREDATORE DELLA TERRA: ERA LUNGO 15 METRI
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Lo spinosauro, l'unico dinosauro a noi noto che si adattò alla vita in acqua, nuotava nei fiumi dell'Africa del Nord un centinaio di milioni di anni fa. Viveva in un'area perlopiù priva di grandi erbivori terrestri e si cibava soprattutto di pesci enormi.

Per quasi un secolo lo spinosauro è rimasto un animale leggendario per gli studiosi. Lo aveva scoperto Ernst Stromer, un paleontologo tedesco che ai primi del Novecento aveva esplorato il Sahara egiziano. Ma i suoi reperti - due scheletri parziali di un grande predatore mai identificato prima, che Stromer battezzò Spinosaurus aegyptiacus - andarono perduti durante la guerra, quando un bombardamento aereo distrusse il museo di Monaco di Baviera in cui erano conservati.

Nazir Ibrahim, giovane paleontologo tedesco-marocchino, è riuscito a ritrovare nuovi resti di spinosauro nei bacini del Kem Kem, una zona del Sahara al confine tra Marocco e Algeria che nel medio Cretaceo era occupata da un vasto sistema fluviale. Grazie al supporto finanziario della National Geographic Society e alla collaborazione di un'équipe internazionale di studiosi - in primo luogo Cristiano Dal Sasso e Simone Maganuco del Museo civico di Storia naturale di Milano - è stato possibile ricostruire e studiare per la prima volta lo scheletro completo del grande predatore, scoprendo le sue dimensioni (era lungo fino a 15 metri, più di Tyrannosaurus rex) e le sue altre sorprendenti caratteristiche, prima tra tutte lo stile di vita semiacquatico.