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30 Marzo 2014 ARCHEOLOGIA
ilfattostorico.com
VANNO IN MOSTRA LE MASCHERE PIU' ANTICHE DEL MONDO
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Secondo la mostra in corso al Museo d'Israele di Gerusalemme, le prime maschere conosciute sarebbero alcuni ritratti in pietra dei morti.

La mostra, chiamata Faccia a faccia: Le maschere più antiche del mondo, rivela per la prima volta 12 maschere neolitiche caratterizzate da sorrisi tutto denti e grandi occhi.

Secondi i curatori, che hanno messo in piedi la mostra dopo 10 anni di lavoro, gli inquietanti ritratti di pietra erano stati scolpiti in pietra calcarea circa 9.000 anni fa da alcune delle prime popolazioni ad abbandonare la vita nomade.

L'analisi del tipo di pietra ha rivelato che le maschere provenivano dalle colline giudee e dal vicino deserto giudaico in Israele. Sebbene non sia documentato il loro utilizzo - precedono la scrittura di 3.500 anni - gli esperti ritengono che i manufatti possano rappresentare vari antenati di una religione dell'Età della Pietra.

"È importante dire che queste non erano persone viveni, erano spiriti", spiega Debby Hershman, curatrice di Culture preistoriche al Museo d'Israele e organizzatrice della mostra.

Le maschere erano probabilmente usate nei riti di guarigione e di magia e nelle cerimonie che celebravano i defunti. Pesavano 1-2 kg e probabilmente sarebbero state dipinte, come suggeriscono le tracce di colore su di loro.

Ognuna delle 12 maschere è unica, e mostra visi giovani e vecchi di varie dimensioni. Una somiglia addirittura a un teschio umano.

"Sono i primi barlumi di riflessione esistenziale", dice James Snyder, direttore del museo.

Diverse maschere sono caratterizzate da una serie di buchi lungo il bordo esterno, come se fossero state appese o vestite.

La mostra durerà fino all'11 settembre e "sarà un'opportunità per l'investigazione, la ricerca, la riflessione, la congettura", dice Snyder.

TAG: Musei