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19 Aprile 2005 ARCHEOLOGIA
giornale.it
LA MALEDIZIONE DELLA MUMMIA OETZI
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Tra la ristretta cerchia delle persone che hanno avuto a che fare con Oetzi l´uomo di 5mila anni fa trovato nel ghiaccio del Similaun, sono ormai in 5 a essere morti in circostanze drammatiche. Ultimo il professor Konrad Spindler dell´università di Innsbuck, morto l´altro giorno all´età di 66 anni per una grave forma di sclerosi che lo aveva costretto alla sedia a rotelle. Fu il primo che colse l´importanza della scoperta della mummia e con un libro dedicato a Frozen Fritz, così lo chiamano gli americani, raggiunse notorietà mondiale vendendo oltre 600 mila copie.

Poco tempo fa, rispondendo a un cronista tedesco che gli chiedeva se credesse alla maledizione in occasione della morte dell´escursionista tedesco Helmut Simon, che nel settembre 1991 scoprì la mummia, aveva ironizzato: «Dunque il prossimo dovrei essere io?».

Ma ci sono altre le persone morte dopo essere state a contatto con la mummia. Rainer Henn, il medico che l´aveva materialmente spostata dopo il ritrovamento; Kurt Fritz, guida alpina che accompagnò l´alpinista Reinhold Messner in un´ispezione sul Similaun subito dopo la scoperta e Rainer Hoelzl che aveva filmato le operazioni di recupero di Frozen Fritz sui monti dell´Alto Adige.

TAG: Mummie