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18 Novembre 2013 ARCHEOLOGIA
travelblog.it
SCOPERTO IN IUGOSLAVIA UN ANFITEATRO ROMANO
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Molti paesi, in Europa e non solo, ospitano resti della dominazione degli antichi Romani. Alcuni però, vuoi per ragioni politiche, vuoi per una carenza di informazione turistica, non sono molto conosciuti, a tale riguardo. E' questo, ad esempio, il caso della Croazia che, pur essendo vicinissima all'Italia (le separa solo il mare Adriatico), ed essendo stata un fiorente dominio romano, in passato, non è molto conosciuta sotto per tale aspetto.

Eppure, la Croazia ha parecchie monumenti di origine romana e latina, spesso molto ben preservati. In Dalmazia, a Spalato, per esempio, città le cui radici del proprio nome affondano nel greco δσπάλαθος, 'ginestra', è presente il sito archeologico romano più impressionante dell'intera regione, il Palazzo di Diocleziano. Protetto dalla UNESCO, si tratta probabilmente del palazzo romano meglio preservato al mondo, grazie al fatto che molte delle sue strutture sono state riutilizzate, nel corso dei secoli, per servire differenti finalità.

A meno di dieci chilomentri a Nord di Spalato, la città di Solin (ma noi Italiani la conosciamo anche come Salona) è il luogo che può vantare di essere stato il luogo di nascita di Diocleziano. Non fu un caso, visto che Solin, all'epoca, era la la capitale della regione. In quanto capitale, nonostante i ripetuti saccheggi nel corso dei secoli, Solin rimane ricca di resti di origine romana, quali un anfiteatro, dei bagni pubblici, varie tombe e mura cittadine.

Per finire, Pola, la Pietas Iulia romana, si potrebbe quasi definirla una Roma in miniatura, costruita come è su 7 colli e per via delle rovine e dell'impressionante anfiteatro che ospita, il sesto più grande del mondo.