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27 Ottobre 2002 ARCHEOLOGIA
The scotman
Tracce di un remoto passato scolpite nella pietra
tempo di lettura previsto 3 min. circa

E´ solo un frammentato ed irregolare pezzo di pietra, ma è uno di importanza archeologica nazionale. Datato al VII secolo, la Pietra di Ballachly è una reliquia di un´antica e probabilmente potente, fondazione cristiana a Dunbeath, Caithness, località precedentemente nota solo per il suo più famoso figlio, il novellista Neil Gunn.

Ora la pietra è al cuore di un unico centro di conservazione, i cui fondatori attendono con ansia di sapere se gli sarà permesso di custodire questo tesoro in un tempo l´area, molto poco esplorata dal punto di vista archeologico, sta appena iniziando ad attirare l´attenzione. La decisione potrebbe avere ripercussioni per casi simili in tutta la Scozia.

La pietra di Ballachly, parte di una lastra a forma di croce dei Pitti, che reca la superiore parte l´incisione di una Croce Cristiana, è stata rudemente incorporata nella costruzione di un edificio, all´inizio del XIX secolo, e dissotterrata sei anni fa, nel corso della demolizione del cottage. Il sito si trova presso Chapel Hill.

Il Treasure Trove Panel, che si pronuncia su quello che accade a simili scoperte, ha preso una decisione sulla Pietra di Ballachly la scorsa settimana. I membri del Dunbeath Preservation Trust, che hanno imbarcato su un ambizioso restauro del centro culturale parzialmente con una vista per preservare la pietra, sperano disperatamente che essa possa rimanere qui, ma attendono una pronuncia finale, da un ufficiale, che si fregia dell´arcaico titolo di "Custode dei Tesori della Regina e dei Lord".

Vi sono state controversie in passato tra le comunità locali ed i musei nazionali a Edinburgo e Londra circa la collocazione di artefatti come la Croce di Dupplimn, i Vangeli di Lindisfarne ed altri.

Annidata in una zona spesso dimenticata oltre le Highlands, oil nome geografico di Dunbeath L´area reca testimonianza dei Pitti, dei Gaelici, e dei Normanni che lasciarono qui il loro marchio, ma molti dei suoi reperti puntano dritto alla preistoria, ed il Dr.Iain Banks, vice direttore delle Dipartimento di Ricerca dell´Università di Glasgow (GUARD) descrive l´archeologia dell´area come "seriamente affascinante". Il GUARD, che porterà avanti ulteriori indagini a Dunbeath il mese prossimo, ha identificato centinaia di siti nella zona, molti dei quali sono stati inseriti dall´associazione Historic Scotland tra quelli di importanza nazionale.

Banks suggerisce che Dunbeath potrebbe essere stato un centro per la produzione di un tale tipo di pietre, mentre le incisioni su esse suggeriscono importanti influenze irlandesi nella terra dei Pitti. Aggiunge che la prossimità di Chapel Hill indica che l´rea protebbe essere stata un importante centro religioso e politico.

Banks può vedere argomenti a favore e contro il mantenimento della Pietra di Ballachly a Dunbeath: "Essendo di importanza nazionale, vi sono elementi perché sia portata più a sud, dove più persone la possano vedere. Ma sarebbe anche apprezzabile che vi fosse una chiara indicazione ed illustrazione della sua effettiva provenienza, cosicché dopo avere visto la pietra in esposizione, ciascuno possa andare a vedere il preciso luogo ove è stata ritrovata. Anche, ogni cosa che incoraggia la gente a recarsi a Caithness e far si che questo non sia più un angolo dimenticato... perché se si guarda con attenzione al numero di siti di interesse storico di Caithness, ci si rende conto che doveva veramente essere un centro di potere nel regno dei Pitti".

Nan Bethune, corrente direttrice del Dunbeath Heritage Trust, crede che la pietra sia, per tutti coloro che la vedono come una dichiarazione di fede: "Sono qui. Sono Cristiano". Non è un capolavoro di artigianato, ma questo è il pensiero a cui rimanda, il suo forte messaggio religioso. E´ affascinante."

A seguito della scoperta della pietra, Nan e suo marito George hanno trovato ulteriori chiavi del passato ecclesiastico dell´area – sul muro del loro stesso giardino. Questi frammenti di pietra sono molto più decorati della Pietra di Ballachly, e successivi, databili all´VII secolo. "Il loro messaggio" dice "è ricchezza, stato e continuità – una potente chiesa nel potente stato dei Pitti. Ma abbiamo solo trovato tre pezzi e stiamo ora ricostruendo il muro del nostro giardino, molto lentamente, controllando ogni singola pietra da una parte e dall´altra."

Per maggiori informazioni si può visitare il sito: www.dunbeath-heritage.org.uk