Londra – Misteriose linee nel grano nell´Inghilterra rurale, che hanno intrigato gli esperti per metà del secolo, sono probabilmente le tracce di un allevamento di bestiame su larga scala, risalente all´Età del Ferro, secondo quanto riferito dagli archeologi negli scorsi giorni.

La Società di Conservazione Storica English Heritage, ha dichiarato che le linee attraversano più di sei miglia lungo i fianchi calcarei delle colline presso il piccolo villaggio di Weaverthorpe, nel nord dello Yorkshire; e che potrebbero riferirsi ad un´attività per l´allevamento del bestiame del II secolo a.C.

"Quelli in cui ci siamo imbattuti sono i resti di un allevamento di livello sofisticato... piuttosto che una modesta fattoria di campagna" ha dichiarato il ricercatore dell´English Heritage Dave MacLeod.

"E questo scenario ci offre un ritratto alquanto differente ed innovativo dell´Età del Ferro. Questi popoli erano coinvolti in specializzate attività di coltivazione e avevano la stabilità, le risorse e l´abilità per allevare su scala molto più ampia di quanto non si possa comunemente pensare" ha aggiunto.

Canali ampi fino a 100 iarde all´interno delle linee nel grano, suggeriscono che migliaia di capi di bestiame venissero condotti dentro e fuori dai grandi pascoli per nutrirsi, e alle sorgenti per abbeverarsi, due volte al giorno, dice MacLeod.

Si ritiene che i canali siano parte di un sistema molto più ampio che si estendeva per oltre 12 miglia.

McLeod e tre altri archeologi presenteranno i loro ritrovamenti nel corso della prossima puntata della serie televisiva della BBC Time Flyer. Il programma mostrerà come le più recenti tecniche dell´archeologia aerea, combinati agli scavi sul territorio, sono state utilizzate per esaminare le linee nel grano.

Tra le tante teorie formulate circa l´effettiva funzione delle linee, anche quella che fossero parte di un rituale di purificazione celtico.