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2 Dicembre 2003 ARCHEOLOGIA
IOL News
Frozen Fritz, il nostro "amico di ghiaccio" pronto per il grande freddo in Italia
tempo di lettura previsto 1 min. circa

BOLZANO – L´uomo dell´Età della Pietra conosciuto come Oetzi avrà presto una nuova casa – un vero e proprio igloo refrigerato a Bolzano, che gli esperti ritengono lo proteggerà e lo preserverà intatto.

La mummia più antica e meglio conservata al mondo, che si ritiene risalga a 5, 300 anni or sono, fu scoperta nel 1991 da due turisti tedeschi dopo che si allontanarono dal sentiero tracciato su un percorso escursionistico sulle Alpi Italiane, lungo il confine tra Austria e Italia.

Da allora, Oetzi, è stato tenuto in una cella frigo nel Museo Archeologico del Sud Tirolo nella città dell´Italia settentrionale dove è stata costruita la sua nuova sala d´esposizione.

La nuova casa di Oetzi è un igloo coperto di dozzine di pannelli di ghiaccio. I visitatori potranno scattare delle foto tramite una piccola finestra a forma di oblò.

Gli esperti sperano che la nuova collocazione preverrà la perdita di peso del corpo.

La mummia, che al momento attuale pesa solo più di 14 kg, perde infatti circa cinque grammi al giorno. Gli esperti sperano che la nuova collocazione riduca la perdita a soli sei grammi al mese.

Oetzi, anche noto come Frozen Fritz, è stato al centro di una contesa legale, quando i suoi scopritori reclamarono una considerevole somma di denaro per quella che è considerata una delle più grandi scoperte archeologiche del mondo moderno.