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14 Aprile 2013 SCIENZA
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TEMPESTA SOLARE IN ARRIVO
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Mentre ci avviciniamo al massimo solare, un nuovo potente brillamento potrebbe regalarci uno spettacolo di "luci del nord" nei prossimi giorni.

Gli appassionati sono avvertiti: le probabili tempeste geomagnetiche di questa settimana potrebbero scatenare l'apparizione di diverse colorate aurore.

Ieri, 11 aprile, un gruppo di macchie solari rivolte verso la Terra ha sollevato una massiccia nuvola di plasma e particelle cariche nello spazio. L'espulsone di massa coronale (CME), che si dirige verso il nostro pianeta a grande velocità, è stata osservata dal Solar Dynamics Observatory, il satellite NASA che monitora le attività solari. L'incontro con il campo magnetico terrestre è previsto per le prime ore del mattino del 13 aprile.

Secondo il sito Spaceweather.com, il fronte della tempesta si è già fatto sentire sotto forma di radiazione spaziale (protoni solari). L'elevato flusso di particelle cariche può rappresentare un pericolo per i segnali GPS, le comunicazioni radio polari, le reti elettriche e i circuiti dei satelliti in orbita. Ma naturalmente quello che gli astrofili vogliono sapere è se questo porterà a un qualche spettacolo di luci nel cielo del nord. Questo dipenderà dalla forza della tempesta e dall'impatto con il campo magnetico terrestre.

Per chi si trovasse ad alte latitudini, il modo migliore per cercare di catturare le immagini di aurore è, in generale, di uscire tra la mezzanotte locale e le prime ore dell'alba, puntare a settentrione e cercare bagliori verdi o rossi provenienti dai dintorni dell'orizzonte. In termini di attrezzatura tecnica, tutto quello che dovete avere è una fotocamera reflex digitale con treppiede e un obiettivo grandangolare, in grado di scattare con esposizione di 20 secondi.

Stiamo andando verso l'annuale picco di attività solare, detto massimo solare, e nel corso dei prossimi mesi ci potranno essere molte opportunità di scorgere qualche aurora. È importante ricordare, tuttavia, che non siamo ancora del tutto in grado di prevedere con precisione quando si verificheranno le aurore, né la loro potenziale intensità. Ma con un po' di pazienza e di fortuna potremmo godere di uno spettacolo più che dignitoso di "luce cosmica", questa settimana.

Nell'immagine animata riportata qui sotto (per gentile concessione di NASA e SOHO - Solar and Heliospheric Observatory), la grande esplosione solare dell'11 aprile emerge dalla superficie del Sole. La CME, in rapido movimento, passa davanti a Marte e al più luminoso Venere, entrambi sulla sinistra.

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