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14 Novembre 2012 ARCHEOLOGIA
Dott. Andrea GRANA http://www.argod.it
Alessandria d'Egitto progettata astronomicamente.
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Alessandria d'Egitto: primo caso accertato di città antica orientata astronomicamente. Vicini alla scoperta della tomba di Alessandro il grande?Alessandria d'Egitto, in antichità sede di una delle sette meraviglie del mondo antico, il faro, e luogo della più famosa e straordinaria biblioteca di tutti i tempi, deve il suo nome al suo fondatore: Alessandro Magno.

Lo storico greco Lucio Flaviano Arriano narra che Alessandro, all'epoca della fondazione, 332 - 331 a.C., tracciasse al suolo la pianta della città, servendosi di grano, tra la palude Mareotide e il Mar Mediterraneo, proprio davanti all' Isola di Faro. Recenti scoperte fanno emergere che tali segni a terra, non furono fatti in modo casuale. Sembra, infatti, che il sistema urbanistico della città si basasse su elementi di tipo religioso e simbolico, tant'è che la strada principale coinciderebbe con un asse longitudinale orientato verso la posizione del Sole all'alba del giorno di nascita dello stesso Alessandro, il 20 luglio del 356 a.C.

A dichiararlo Giulio Magli, professore ordinario al dipartimenti di matematica del Politecnico di Milano, e noto studioso di Archeoastronomia (il primo in Italia ad aver istituito un corso universitario di Archeoastronomia), che insieme a Luisa Ferro è giunto a questa conclusione studiando la topografia della città:

"Gli astronomi al servizio di Alessandro misurarono la posizione del sole il giorno della sua nascita e orientarono su di essa l'asse principale della città - spiega il prof. Magli - il fenomeno e' visibile ancora oggi. Inoltre, lungo lo stesso allineamento sorgeva la "stella dei re", Regolo, della costellazione del Leone. Quest'ultimo allineamento oggi però non ha piu' luogo a causa della modifica dell'asse terrestre."

Finalmente dati oggettivi dimostrano che molte delle città del mondo antico potrebbe essere state costruite sulla base di elementi simbolici legati all'Astronomia. Ma a questo punto gli Archeologi si chiedono, se la sua tomba, la cui collocazione ad oggi è ancora avvolta dal mistero, possa essere cercata proprio lunga tale direttrice, o comunque in una posizione significativa dal punto di vista astronomico. Per ora "non è dato sapere", ma la scoperta del Prof. Magli potrebbe aver fornito la strada giusta per le indagini archeologiche...la soluzione è scritta tra le stelle?