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14 Novembre 2002 ARCHEOLOGIA
BBC News online
L´Uomo dei Ghiacci probabilmente ucciso dalla sua stessa gente
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Il mistero che circonda la morte dell´uomo preistorico rimasto congelato in un ghiacciaio alpino per più di 5000 potrebbe essere presto chiarito.

Gli scienziati hanno trascorso circa un decennio ad investigare i resti di Oetzi, come è stato ribattezzato l´Uomo dei Ghiacci, e terranno una conferenza a Bristol per rivelare i loro ultimi ritrovamenti circa il modo in cui fu ucciso.

Il corpo di Oetzi fu scoperto da un gruppo di scalatori nel ghiacciaio Schalstal nelle Alpi italiane nel 1991.

Si era creduto si trattasse di un moderno scalatore - fino a che non sono state trovate, poco distanti, un´ascia ed una punta di freccia.

Dopo più di 10 anni trascorsi allo studio del corpo perfettamente preservato, gli scienziati ritengono ora che sia stato colpito da una freccia proveniente dalla stessa area di Oetzi. Si ritiene che Oetzi, infatti, fosse originario dalle Alpi meridionali per il particolare tipo di artefatti e di abiti trovati sul suo corpo.

Lo scorso anno, gli esami hanno rivelato una testa di freccia conficcata all´interno del corpo mummificato.

Ora ulteriori esami aiuteranno nella ricerca degli aggressori dell´Uomo dei Ghiacci.

La professoressa Annaluisa Pedrotti dell´Università di Trento in Italia, è stata convocata per un esame della punta di freccia.

Ha dichiarato: "Il tipo di punta di freccia trovato nel corpo di Oetzi ha una forma molto specifica.

"Si trova solo nel sud delle Alpi e nel nord dell´Italia, non nelle Alpi settentrionali dove le punte di freccia tendono ad avere una base piatta.

"Ciò significa che l´aggressore viveva a sud delle Alpi ed apparteneva probabilmente allo stesso gruppo di Oetzi."

La professoressa Pedrotti discuterà dei suoi ritrovamenti in una speciale occasione, alla Bristol University nei prossimi giorni.

Ma aggiunge che rimangono molte altre questioni irrisolte circa la morte dell´Uomo dei Ghiacci.

"La ferita causata dalla freccia è stata fatale? Quale danno ha provocato? Si è avuta la lacerazione di una vena o di un´arteria o si è semplicemente andata a collocare in un muscolo?

"Sarebbe stato in grado di rimuoverla da solo? Ed è possibile che una parte di essa si trovi ancora all´interno del corpo?

"Per rispondere a queste domande dovremo attendere i risultati dell´operazione di rimozione della freccia che verrà condotta nel corso della prossima estate."