L'idea fortemente negativa che si ha dei virus potrebbe cambiare presto, appena impareranno a ricaricare la batteria dei nostri telefonini. Stanno provando a 'insegnarglielo' i ricercatori dell'università di Berkeley, in California, che hanno pubblicato uno studio su Nature Nanotechnology nel quale si dimostra che, proprio attraverso i virus, sono riusciti a ottenere abbastanza energia da accendere un display a cristalli liquidi. I microrganismi scelti fanno parte di una classe di virus chiamati batteriofagi, innocui per l'uomo perche' attaccano solo i batteri, che nelle prove in laboratorio hanno mostrato di essere piezoelettrici, di tradurre cioe' in elettricita' le sollecitazioni meccaniche a cui vengono sottoposti.
Questa caratteristica finora era stata osservata in alcuni cristalli, nelle ossa, nel Dna e in alcune proteine, ed e' usata ad esempio per produrre gli accendini 'elettronici' e in alcuni microscopi avanzati. I ricercatori hanno osservato che i batteriofagi del tipo M13 in particolari condizioni si autoassemblano in film sottili, ideali per la produzione di batterie. Osservando al microscopio il loro comportamento in presenza di un campo elettrico, hanno notato che le proteine che racchiudono il virus si piegano e ruotano, segno evidente di piezoelettricita'. Una volta ingegnerizzati i virus per massimizzare questa caratteristica, un film sottile e' stato richiuso fra due elettrodi d'oro, ottenendo un 'francobollo' di un centimetro quadrato che, una volta premuto con il dito, ha prodotto una corrente di 400 millivolt, sufficiente a illuminare un display a cristalli liquidi e a far apparire il numero 1.
''Ora stiamo lavorando a nuovi modi per migliorare la produzione - afferma Seung-Wuk Lee, uno dei ricercatori - la biotecnologia ci permette di modificare geneticamente i virus a piacimento, quindi questo metodo potra' essere usato per la produzione di energia nei dispositivi microelettronici del futuro. Un'applicazione possibile, ad esempio - spiega il ricercatore - sara' la produzione di 'foglietti' di virus da inserire nelle scarpe che ricaricano ad esempio un telefono con l'energia sviluppata dai passi". Non e' la prima volta che i materiali piezoelettrici vengono usati per produrre energia: alcuni esempi gia' in uso sono le 'strade piezoelettriche', che hanno sotto l'asfalto uno strato di cristalli che producono energia, o le pedane di alcune discoteche, che sfruttano i movimenti delle persone che ballano.
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
di Luc Bürgin3. Archeologia dell'impossibile
di Volterri Roberto4. Archeologia eretica
di Luc Bürgin5. Il libro degli antichi misteri
di Reinhard Habeck6. Rennes-le-Château e il mistero dell'abbazia di Carol
di Roberto Volterri, Alessandro Piana7. Il mistero delle piramidi lombarde
di Vincenzo Di Gregorio8. Le dee viventi
di Marija Gimbutas9. Come ho trovato l'arca di Noè
di Angelo Palego10. Navi e marinai dell'antichità
di Lionel Casson
ARCHEOLOGIA BIBLICA
ECCEZIONALE RITROVAMENTO IN UN TUNNEL SEGRETO IN MESSICOARCHEOLOGIA BIBLICA
CIMITERO DI ANFORE IN DUE NAVI ROMANE NELLE EOLIEARCHEOLOGIA BIBLICA
SCOPERTI VASI DI ARGILLA CRUDI A POMPEIPALEONTOLOGIA
IL GIGANTE DI ATACAMA: UN ALTRO GEOGLIFO CHE SFIDA LA NOSTRA COMPRENSIONE DEL PASSATOARCHEOLOGIA BIBLICA
TROVATA AD ORVIETO LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHIPALEONTOLOGIA
IL MISTERO DELLE TORRI SEGRETE DELL'HIMALAYAARCHEOLOGIA BIBLICA
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE IIIPALEONTOLOGIA
LA BUFALA CHE GESU' FU PADRE E MARITOPALEONTOLOGIA
IL "SEME MAGNETICO" CHE DIEDE VIA ALLA VITA VEGETALE SULLA TERRAPALEONTOLOGIA
TRAPPOLE PER DEMONI SCOPERTE IN INGHILTERRA