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7 Febbraio 2012 ARCHEOLOGIA
ilfattostorico.com
ANCORA SULLA MISTERIOSA SPADA RINVENUTA A MARANO
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È opera di due pescatori di Marano lagunare, Adriano e Angelo Milocco, il ritrovamento, nelle acque antistanti l'isola di Sant'Andrea, di un'antica spada. A detta del prof. Massimo Capulli, docente di archeologia subacquea presso l'Università di Udine, risale probabilmente al tardo Medioevo.L'arma, che è in buono stato di conservazione ed ha ancora il fodero in pelle, è stata ritrovata dai due pescatori i quali, una volta rientrati dalla battuta di pesca, l'hanno mostrata alla figlia di Milocco che studia archeologia. Questa, con non poca emozione, ha informato del ritrovamento un docente, che ha quindi provveduto a segnalare alla Soprintendenza il ritrovamento - eccezionale in quanto, ad oggi, di oggetti appartenenti al Medioevo in laguna a Marano non ne erano mai stati trovati, e per questo è stata subito definita "la spada del mistero".

Tocca ora al laboratorio di restauro della Soprintendenza ad Aquileia il compito di mostrare che cosa si celi di preciso sotto le concrezioni marine.

A "premio" del ritrovamento, il Soprintendente per i Beni archeologici del Friuli Venezia Giulia, Luigi Fozzati, ha consegnato ai due pescatori una lettera di encomio. Intanto, in accordo tra la Soprintendenza e l'Università di Udine, si sta già programmando una campagna di ricerche strumentali nell'area di rinvenimento.