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23 Ottobre 2011 ARCHEOLOGIA
Popular Archaeology
IL CANNONE DEL PIRATA BARBANERA
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I ricercatori della sezione archeologica subacquea del Department of Cultural Resources of North Carolina vogliono recuperare un cannone lungo due metri e mezzo e pesante una tonnellata, di trecento anni fa, proveniente dalla nave del famoso pirata Barbanera, la Queen Anne's Revenge. Il cannone è incapsulato in una concrezione di sabbia e sale e coralli. Si spera di trovare insieme al cannone altri oggetti interessanti. Sono già stati recuperati dal relitto altri dodici cannoni e oggetti, come vasellame.

Il capo del progetto, la conservatrice Sarah Watkins-Kenney, dice: "Quattro cannoni sono stati trovati carichi e pronti al fuoco... Erano intriganti anche i pezzi di stoffa avvolti intorno ad un altro cannone, Raramente la stoffa sopravvive sott'acqua e non è stato facile ripulirla dopo il recupero dagli strati di concrezioni, anzi che ripulire subito completamente il fusto del cannone."

La nave di Barbanera, di 300 tonnellate, affondò a Beaufort Inlet in North Carolina nel 1718, volontariamente affondata da Barbanera (Edward Teach) per bloccare il porto di Charleston, rifiutando l'offerta di perdono del governatore della colonia. Egli fuggì, ma poi dovette arrendersi e accettare il perdono, in cambio della cessazione delle sue attività piratesche. In seguito però ritornò alla pirateria e morì in combattimento.

Il relitto fu localizzato nel 1996 da Intersal, Inc., una ditta privata della Florida, specializzata in tale tipo di ricerche. Più di 280000 oggetti sono stati recuperati sino ad oggi.

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