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13 Ottobre 2011 ARCHEOLOGIA
Römisch-Germanisches Zentralmuseum Heritage Portal
UNA "STONEHENGE" TEDESCA NELLA FORESTA NERA
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Un gran cerchio - calendario celtico è stato scoperto nella tomba reale di Magdalenenberg, presso Villingen-Schwenningen, nella Foresta Nera, dai ricercatori del Römisch-GermanischesPress Zentralmuseum di Mainz in Germania, nell'esaminare le piante degli scavi già effettuati. L'ordine dei sepolcri intorno alla tomba reale centrale segnavano la posizione delle costellazioni nel cielo dell'emisfero Nord.

Mentre Stonehenge era orientata verso il sole, il tumulo sepolcrale di Magdalenenberg, che ha un diametro di più di cento metri, puntava alla luna. I costruttori puntarono lunghi pali di legno nel tumulo per segnare le posizioni dei lunastizi, che avvengono ogni 18, 6 anni e costituivano le "pietre angolari" del calendario Celtico.

La posizione delle tombe a Magdeleneberg rappresenta il disegno delle costellazioni che si possono vedere tra il solstizio d'inverno e quello d'estate. Con l'aiuto del computer, il Dr. Allard Mees, ricercatore del Römisch-Germanischen Zentralmuseum, ha ricostruito la posizione delle costellazioni nell'epoca celtica e in particolare di quelle che si vedevano a metà estate. La ricerca archeo-astronomica ha fornito la data del solstizio del 618 a.C., il che rende questo l'esempio più antico e più completo di un calendario celtico focalizzato sulla luna.

Giulio Cesare, nei suoi Commentarii, parlò del calendari lunare celtico. Dopo la conquista ronana delle Gallie, la cultura celtica fu distrutta e tale tipo di calendario venne dimenticato in Eujropa.

Immagine: RGZM / Pianta della tomba a tumulo di Hallstatt com la proiezione della volta celeste e delle costellazioni.

Link: http://web.rgzm.de/1.html?&L=1