Vi ricordate l'indimenticabile corsa di "Shining" alla ricerca di una via d'uscita dal labirinto innevato? Un'esperienza simile, magari senza pazzo scatenato armato di ascia alle calcagna, l'hanno vissuta i cittadini di Buffalo, dove uno dei più celebri festival locali si è aggiudicato il titolo di labirinto di ghiaccio più grande del mondo.

E' accaduto durante il Powder Keg Festival di Buffalo: la città più popolosa dello stato Usa, nel capoluogo della contea di Erie, è entrata nel Guinness dei primati per il suo grandissimo labirinto di ghiaccio. I numeri sono davvero da capogiro: più di cinquanta volontari, 2200 blocchi di ghiaccio, alcuni dei quali raggiungono il peso di 130 chili, per una superficie coperta che si aggira sui 1100 metri quadrati. Il labirinto è stato anche illuminato da dei LED installati all'esterno e sulle pareti interne, in modo da renderlo sempre visibile, anche di notte. Fino al suo scioglimento totale. Ma già nuovi lavori sono in cantiere per ripetere l'esperienza da record.

Al centro del labirinto la scultura dell'artista Paul Strada, un trono di ghiaccio decorato con corna e teste di bufalo. Citazione che rimanda al leggendario labirinto del palazzo di Minosse e alla mitologica e mostruosa figura metà uomo e metà toro del Minotauro, figlio del Toro di creta e di Pasifae, regina di creta. Le corna spuntavano dal centro del labirinto e sovrastavano il trono superando le pareti, aiutando i visitatori a raggiungere più facilmente il centro del labirinto. Magari prima che i ghiacci si sciogliessero.

Il record precedente era detenuto dalla città canadese di Toronto. Non sorprende che le due città, accomunate dalle temperature sempre rigidi, traggono ispirazione dalla neve e dal ghiaccio per trasformare i luoghi urbani in installazioni d'arte, come il progetto realizzato a Detroit di una casa di ghiaccio.