sei in Home > Paleontologia > News > Dettaglio News
28 Marzo 2011 PALEONTOLOGIA
di Brian Handwerk http://www.nationalgeographic.it
SCOPERTO IL FOSSILE DI UN "ERBIVERO" CON I DENTI A SCIABOLA
FOTOGALLERY
tempo di lettura previsto 2 min. circa

A cosa servivano gli enormi canini della nuova specie fossile Tiarajudens eccentricus?

Più antico dei dinosauri, l'antenato dei mammiferi Tiarajudens eccentricus era armato di uno straordinario arsenale di denti che gli serviva a triturare, strappare ma forse anche a spaventare i nemici. Questa creatura dai denti a sciabola recentemente scoperta in Brasile però era vegetariana, rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Science.

Non solo quest'animale delle dimensioni di un grosso cane aveva dei canini imponenti, grandi come pennarelli, ma il palato sembra pieno di denti in modo da permettere - come negli squali - di rimpiazzare rapidamente quelli perduti.

Appartenente al sottordine Anomodontia dell'ordine Therapsida, anche detti rettili mammaliani, l'erbivoro vissuto 260 milioni di anni fa "sembra un mosaico di animali diversi", dice il paleontologo Juan Carlos Cisneros, che ha scoperto il fossile. "Ha gli incisivi di un cavallo, molto utili per tagliare la vegetazione; il grandi molari di un capibara, per triturare; e i denti a sciabola di un antico felino".

È soprattutto quest'ultima caratteristica a sorprendere i ricercatori, conferma il paleontologo Jörg Fröbisch, visto che l'animale si nutriva di piante fibrose: "Ci si aspetterebbe di trovare denti del genere in un carnivoro", dice Fröbisch, dell'Università Humboldt di Berlino, che non ha partecipato alla ricerca. "Gli animali più noti con questa caratteristica sono soprattutto felini, ma sono stati rilevati anche in specie estinte di marsupiali".

I ricercatori ipotizzano che i denti a sciabola di T. eccentricus potessero servire come deterrente nei confronti dei predatori o per intimidire rivali della stessa specie. "Ritenevamo che l'uso di questo tipo di denti a scopo intidimidatorio negli erbivori fosse un tratto comparso meno di 60 milioni di anni fa", dice il responsabile della ricerca Cisneros, dell'Università Federale del Piauí, in Brasile. "Se anche Tiarajudens eccentricus [li utilizzava a questo scopo], allora vuol dire che è apparso in epoca molto più antica, quando il mondo degli animali terrestri era... dominato dagli erbivori".

Esperimenti evolutivi

Perché l'erbivoro Tiarajudens eccentricus -"l'eccentrico dente della regione del Tiarajú" - aveva questa dentatura così bizzarra? La risposta potrebbe essere che si trattava di un "esperimento" dell'evoluzione.

Per quanto inusuali, i denti così diversi di Tiarajudens eccentricus combaciavano perfettamente nel morso. Questo primo caso di morso combaciante in un terapside potrebbe offrire degli indizi sulla dentatura degli esseri umani e dei mammiferi moderni, visto che i mammiferi si sono evoluti dai terapsidi. "La cosa interessante è che questo animale era già in grado di mangiare come un moderno ruminante", sottolinea Cisneros.

Questo particolare adattamento potrebbe anche servire a spiegare il grande successo degli anomodonti durante il Permiano medio, prima che i dinosauri dominassero la Terra.

"Gli anomodonti erano il gruppo di vertebrati terrestri di maggior successo, con il maggior numero di specie, la morfologia più varia e i maggiori adattamenti ecologici del loro tempo", dice Fröbisch. "E ciò non ha eguali nella linea evolutiva dei mammiferi. E sono convinto che parte del successo di questo gruppo sia dovuta proprio alla 'sperimentazione' messa in atto dall'evoluzione con la loro dentatura".