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10 Marzo 2011 MISTERO
VALERIO DE ROSA http://centroufologicoionico.com
CASO CARONIA. CHE FINE HA FATTO ? ULTERIORI TESTIMONIANZE
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tempo di lettura previsto 11 min. circa

Corre l'anno 2010, ma l'ondata di anomalie e avvistamenti di strani velivoli nei cieli non sembra diminuire nel siciliano che da circa 10 anni è testimone di strani fenomeni, non solo nei cieli, ma soprattutto nelle residenze e talvolta anche nelle strade degli abitanti di piccoli paesi come Canneto di Caronia. Si assiste infatti ad insolite anomalie elettromagnetiche quali smagnetizzazioni di pen drive, bussole in tilt, cancelli automatici e allarmi delle automobili attivati e disattivati senza l'intervento di impulsi elettrici, elettrodomestici che prendono fuoco nonostante siano staccati dalla presa di corrente che hanno portato anche ad incendi più gravi e alla conseguente evacuazione dell'area, fino ad eventi più sconcertanti come la combustione di una scarpa, la liquefazione di un motore di una barca e un foro su un parabrezza,

L'intervento (virtuale) del Gruppo Interistituzionale di Osservazione dei Fenomeni

Anomalie elettromagnetiche ufficialmente spazzate via da una archiviazione della magistratura che nel 2007 ha impresso al caso il bollo di "un fenomeno di natura dolosa e umana". Come dire che si sarebbe trattato di un piromane. Però, ancora ignoto. Spiegazione inaccettabile per le "vittime"di Canneto, con intere famiglie evacuate per mesi dalle loro case. Spiegazione insufficiente per gli abitanti fra i quali Antonino Spinnato, un agricoltore con la passione delle foto, tanti scatti finiti alla banca dati, certo di aver visto fino a metà agosto strani oggetti volanti fotografati come gli è capitato di fare con quello che seguiva un elicottero della Protezione civile costretto a un atterraggio per avaria alle pale.

Spiegazione precaria anche per chi scansa i termini da ufologo, ma continua a studiare i fenomeni da un osservatorio istituito con decreto della presidenza del Consiglio nel 2005, il cosiddetto "Gruppo interistituzionale". Una task force che ha come quartier generale un ufficio della Regione siciliana in pieno centro a Palermo, ottavo piano di un edificio moderno, le vetrate sulla cupola del Teatro Massimo e una banca dati che ha già interessato pure i servizi segreti perché un primo riservato fascicolo consegnato a Protezione civile e Palazzo Chigi avanza anche l'ipotesi di "test militari segreti o esperimenti alieni".

Il tutto con mille dubbi legati a documenti mai pubblicati. È il caso di una foto scattata da un mezzo militare nelle acque di Vulcano il 2 agosto del 2004. Una clamorosa immagine che lascia interdetti perché sul profilo dell'isola sembrano sospesi due oggetti che fanno subito pensare ai dischi volanti. Ingrandito il fotogramma e studiato ogni dettaglio dell'istantanea con sofisticate attrezzature, i tecnici dei diversi enti presenti nel Gruppo hanno solo potuto escludere l'ipotesi del fotomontaggio. "Proprio perché sembrano due dischi volanti procediamo con i piedi di piombo in assenza di conclusioni scientificamente definite ", commenta a denti stretti il coordinatore del Gruppo, Francesco Venerando, quando scopre che la foto è comunque arrivata al Corriere della Sera Magazine superando dopo quattro anni la barriera del top secret.

Nei documenti ufficiali si continua a parlare di "due Ovni", termine che sta per "oggetti volanti non identificati". Ma si aggiunge che quello stesso 2 agosto del 2004 un Ovni di forma analoga fu osservato nel cielo di Trapani, mentre il 29 luglio, appena quattro giorni prima, un altro dello stesso tipo era stato avvistato su Rometta Marea, a pochi chilometri da Caronia. Informazioni queste ultime arrivate dal Centro Ufologico Nazionale. Dati incamerati da Venerando con cautela: "Il Gruppo nasce per fare luce sui fenomeni, non per catalogare l'avvistamento di "Ovni". Ma abbiamo dovuto applicarci anche a questo. E per ogni segnalazione abbiamo ovviamente cercato di controllare le registrazioni radar...", ammette Venerando, anche lui sorpreso perché gli "oggetti" non lasciano tracce. Bisogna però fare i conti con la magistratura che parla di ignoti "piromani" o con l'analogo parere di Enzo Boschi, il presidente dell'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia: "Penso che dietro ci sia un bel dolo...".

Non tutti comunque conoscono i contenuti di una banca dati con foto celate da vistosi "Riservato". Come è accaduto per gran parte degli oltre trecento eventi. Tutti elencati su paginate elettroniche a colori. Pagine in viola per malesseri e morie di animali, a decine. In azzurro, gli avvistamenti di "Ovni", più di 100. In giallo, gli incendi, 40. In verde, fenomeni di origine elettronica e elettromagnetica, 100. Non a caso una relazione tecnica fresca di stampa elenca "numerose testimonianze di avvistamenti diurni e notturni di Ovni, di improvvisi bagliori e scie, di forti luminescenze nello specchio di mare compreso tra le Eolie, in particolare le Isole Alicudi, Filicudi e la costa di Caronia, che iniziano nel 2004 e si ripetono abbastanza spesso, fino a oggi...".

Cauto, Venerando si limita a parlare di "una origine artificiale dei fenomeni", di "emissioni elettromagnetiche impulsive" capaci di generare "una grande potenza concentrata in frazioni di tempo estremamente ridotte". E quale sorgente potrebbe mai assicurare sto po' po' di roba? Sulla "fonte" o sul "soggetto" allarga le braccia: "Potrebbe anche trattarsi di applicazioni sperimentali di tecnologie industriali, non escludendo quelle finalizzate a recenti sistemi d'arma a energia elettromagnetica... ". Un modo forse per lasciar trapelare la possibilità di esperimenti da parte di una potenza militare. Ignota comunque la posizione della "fonte". Forse, il mare. Forse, sott'acqua. Mistero profondo. Per questo si decise di installare una rete di telecamere e termocamere a infrarossi tutt'intorno a Canneto e diversi sensori sulla costa e sulle isole Eolie nel tentativo di dare la caccia non solo all'eventuale piromane mai trovato, ma a quello che nei rapporti riservati viene definito "l'impulso sorgente proveniente dal mare".

Telecamere e sensori sono stati collegati per tre anni in tempo reale con i computer del "Gruppo" da una sala regia collocata sull'attico più vicino al mare, l'appartamento di una delle "vittime" di Cannetto, Antonio Caico, un signore stanco che però ha mollato e venduto la proprietà. Per continuare l'attività sarebbe bastato spostare le attrezzature costate 150 mila euro in un prefabbricato sul mare, come chiese Venerando. E invece stop, tutti "accecati". Con le apparecchiature adesso ammassate in un magazzino del Comune di Caronia. Come rivela Venerando, irritato dall'interruzione del monitoraggio: "Non possiamo più controllare l'area, come facevamo a qualsiasi ora, via Intranet". Il tutto a costo zero, assicura, perché ogni componente del Gruppo opera senza rimborsi, senza budget, come dipendenti degli enti rappresentati. "Il sistema consentiva di rilevare molteplici dati attorno ai fenomeni ", si rammarica Venerando. "Volevamo installare altri sensori anche alle spalle di Caronia, sulle vallate interne, a Lipari e Salina, per creare una rete capace di individuare il "punto sorgente"". Sarebbe stata così interrotta un'esperienza unica in Italia, "in un'area geografica oggettivamente sensibile", stando a Venerando che parla di "un'attività d'interpretazione scientifica coniugata con gli studi e le recenti esperienze della ricerca cosiddetta "di confine" ". E dire che sulle telecamere abbandonate in magazzino, sulla necessità di ripristinare il monitoraggio c'è pure un'interpellanza bipartisan in Senato presentata l'anno scorso da 17 parlamentari.

I testimoni

Ecco riportate le esperienze di alcuni testimoni di Terrasini. Il primo è Pietro Cucinella 29 anni che ha assistito a delle strane evoluzioni nel cielo da parte di un OVNI.

Pietro:

Circa 8 o 9 anni fa mi trovavo con un amico nella zona portuale di Terrasini in pieno giorno, alle 3 di pomeriggio, ed entrambi abbiamo visto una strana lucina nel cielo, una sorta di stella di un bianco molto più intenso. Questa stella ha fatto una manovra stranissima, 10 secondi di avvistamento, altezza circa 300 o 400 metri, ha cominciato a girare e tutto a un tratto sparisce all'improvviso. Era sicuramente qualcosa di strano, eravamo in due e abbiamo visto entrambi la stessa cosa, non abbiamo le prove per dire che fosse qualcosa fuori dal mondo, ma come sensazione abbiamo percepito questo. All'inizio non ci abbiamo dato nemmeno la giusta importanza, ma dopo vedendo dei programmi, immagini su youtube, informazioni ci siamo resi conto che quello che avevamo visto era sicuramente qualcosa che aveva visto molta altra gente del mondo e gli avvistamenti sono tutti molto simili e quindi era sicuramente qualcosa di molto impressionante.

(a Pietro viene chiesto se lui o i suoi amici avessero avuto ulteriori esperienze di avvistamenti dalle parti di Terrasini)

Pietro:

Non ci sono prove concrete, ma molta gente dice che guardando il cielo di notte si ritrova a guardare piccoli punti luminosi che si spostano in maniera ambigua, poi bisogna parlare con la gente, ognuno ha la propria percezione della cosa, io sono sicuro di aver visto sicuramente qualcosa di strano e di inspiegabile, poi chissà magari anche l'umanità è arrivata a fare qualcosa del genere, non lo so, è anche possibile.

Il secondo è un testimone anonimo che afferma di assistere a strani avvistamenti nei cieli di Terrasini da circa 10 anni.

Testimone Anonimo 1:

Sono parecchi anni, almeno 10 anni che vedo degli strani oggetti luminosi la sera che passano vicino l'aeroporto, io abito in zona da 20 anni, e mi sono accorto di questi fenomeni, che non sono aerei, perché gli aerei hanno le luce anti collisione rosse, le luci stroboscopiche che si accendono e spengono. Anche ad alta quota si vedono queste lucine intermittenti, poi quando il cielo è sgombro da nuvole gli arerei lasciano la scia, perché ad alta quota la temperatura e sotto zero, quindi i gas di scarico degli aerei si condensano. Questi strani oggetti li vedo da tanti anni, addirittura si fermano, fanno più luce, poi la riducono e continuano a camminare quindi... Addirittura una volta ho visto questa luce, che sembrava una stella o un pianeta, però so che a quell'ora non c'erano né stelle né pianeti, ho guardato, poi pian piano la luce si è ridotta, poi si è cominciato a muovere e se n'è andato, quindi sono strani oggetti... E vanno verso Carini, hanno secondo me la base sulle montagne di Carini, lo hanno detto, loro sono notturni (riferito ai carinesi), dormono di giorno a quanto pare e stanno svegli la notte, siccome anche io sono notturno, per via dei turni in aeroporto che ho fatto e ho notato questi oggetti che non sono aerei nella maniera più assoluta.

Il terzo testimone (sempre anonimo) espone il suo interessante nonché attendibile punto di vista facendo parte della Marina da diversi anni.

Testimone Anonimo 2:

Io lavoro in Marina da 11 anni e posso dire solamente che uso delle attrezzature mega professionali, perciò ho visto con delle attrezzature abbastanza potenti, tra cui un binocolo potentissimo un oggetto di forma simile a un triangolo senza base, una specie di oggetto a V, una grossa V con sopra dei geroglifici luminosi e questi geroglifici non erano egiziani, erano più aztechi o maya simili a quei tatuaggi moi tai, insomma un geroglifico sconosciuto, non so dire altro.

Al testimone viene chiesto dove si trovasse al momento dell'avvistamento

Testimone Anonimo 2:

A Palermo, molto in alto, ho visto anche un'altra cosa. Una specie di globo luminoso ed è partito ad una velocità pazzesca, facendo un movimento di circa 45°, (visto col binocolo) quindi senza poter fare né fotografie né video, poi siccome abito in una zona di Palermo che è abbastanza alta, ho delle immagini di cose che non sono aerei né elicotteri, sono altre cose che fanno cose che aerei ed elicotteri non fanno e ve lo dice uno che ha collaborato... Gli elicotteri hanno luci di posizione ecc so tutto insomma. Non sono mezzi convenzionali che fanno traiettorie non convenzionali ad altezze non convenzionali, un po' come le scie chimiche insomma se uno ne capisce un minimo se che quell'aereo non può fare quella scia chimica a quell'altezza, perciò c'è un po' da capirci meglio. Le testimonianze sono varie, questa è una che ti ho detto, quello che mi chiedo è perché io li vedo e molta gente no, perché li ho visti anche di giorno, ho visto delle luci più forti del sole in cielo, diventare 3 luci, poi di nuovo una e poi scomparire facendo strane traiettorie. Questo di giorno, perciò... E' un po' strano.

Conclusione

Se tale può chiamarsi... I fenomeni anomali continuano e c'è da capire perché la maggior parte avvengono proprio a Nord della costa siciliana. Il più recente è avvenuto Venerdì 17 Settembre a Capo D'Orlando, un avvistamento a cui hanno assistito molte persone che hanno ripreso tra l'altro l'oggetto (luminoso e di forma triangolare) in tutte le sue evoluzioni con telefonini e videocamere. Non si capisce neanche perché gli sforzi costati migliaia di euro ai danni del Gruppo Interistituzionale siano stati vani. Troppo comodo nascondersi dietro i fumi della "leggenda metropolitana" quando non si possiede la spiegazione a determinati fenomeni anomali... Gli abitanti del luogo hanno visto e continuano a vedere e a vivere i fatti (concreti senza nessuna forma di astrattismo o strambe spiegazioni pseudo-scientifiche) sulla loro pelle. Ma la risposta a molte delle domane che abitanti del luogo e non si pongono è molto probabile che sia celata proprio sotto il livello del "placido" Mar Tirreno e nessuno può sapere quando essa "verrà a galla".

Articolo scritto da Valerio De Rosa

Fonti:

http://www.thebox.forumcommunity.net/?t=35713913

http://www.italiainformazioni.com/giornale//99804/avvistamenti.htm

http://www.evidenzaliena.wordpress.com/2009/08/19/ufo-su-messinaalmeno-12-segnalazioni-nel-cielo-di-patti/