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25 Febbraio 2011 ARCHEOLOGIA
di Aezio ilfattostorico.com
Scoperta una necropoli romana nella Marsica
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Ad Ortucchio, in provincia de L'Aquila, è stata portata alla luce una necropoli di epoca romana completamente scavata nel terreno naturale, composto da un limo sabbioso color ocra, di origine lacustre, che ha consentito la realizzazione di tombe a camera a una profondità di circa 2, 50 metri.

All'esterno della tomba è stato rinvenuto un ripostiglio contenente abbondante vasellame integro (piatti, olle, brocche) utilizzato dai congiunti per consumare il banchetto funebre, il silicernium. Gli oltre novanta reperti recuperati hanno consentito di datare le tombe alla metà/fine del II secolo a.C.L'accesso alle singole tombe avveniva tramite gradini che immettevano in uno stretto corridoio dalle alte pareti e da qui in una "grotticella"; all'interno, su una banchina rialzata, era disposto l'inumato e, in un caso, la presenza di un uomo e una donna sui due lati lascia pensare a un nucleo familiare. Si tratta del primo ritrovamento di tombe del genere in tutta la Marsica.

Il corredo funebre presente in ogni deposizione venne posto sia sulla banchina che in apposite nicchie in un numero variabile da tre a quindici pezzi integri. Si tratta di vasellame di varie forme (brocche, anforette, olle e piatti) comune sia alle sepolture femminili che maschili; differente, invece, la presenza di strigili in ferro e ampolline in terracotta per gli uomini e specchi per le donne.

Il territorio di Ortucchio si trova in una posizione favorevole lungo le sponde dell'antico lago Fucino. Noto per le numerose scoperte dell'Eneolitico e dell'età del Bronzo, questa volta ha restituito preziose testimonianze di epoca romana.

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