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STORIA
Architettura Sacra Medievale
Autore: M.G. Lopardi
Editore: Edizioni Mediterranee

Prezzo: 19,90 Euro
Dati: p. 192
Anno: 2009

TAG: Saggi, Altro,
Descrizione:

I miti dei popoli della terra riconducono la creazione dell´universo a un suono. Con quel primo suono il caos primordiale, l´infinito campo di possibilità, venne scosso da una vibrazione e la prima "stringa" – per usare un termine della più recente fisica – prese a risuonare.

Il mistero dell´armonia cosmica è in quel suono primordiale che conferisce forma alle galassie e agli esseri più piccoli, ed è lo stesso straordinario segreto che permetteva ai Maestri d´Opera medievali di erigere le loro sacre costruzioni, reiterando il rito della creazione e modellando gli edifici secondo le leggi divine con cui il Grande architetto ha ordinato il creato.

I Maestri costruttori avevano la conoscenza profonda del più grande dei Misteri e uno strumento semplice ed efficace: il Quadrato magico del SATOR. Esso, con la sua Matrix divina, consentiva loro di rigenerare il cosmo attraverso l´Architettura.

Il Segreto appare custodito nel cuore di diverse tradizioni, dato che chiese romaniche e gotiche, sinagoghe, templi indù, moschee e persino le costruzioni del grande Federico II risultano realizzate con il Quadrato magico che racchiude i misteri del cosmo e che conferisce loro la valenza di musica pietrificata.

L´Autrice ha verificato, presso diverse tradizioni, la conoscenza dello strumento segreto dei Maestri costruttori ed è emerso, con meraviglia, che il percorso si traduce in un´avventurosa cerca della conoscenza primordiale. Le stesse radici delle parole si ripetono presso popoli diversi e lontani e suggeriscono la suggestiva ipotesi di un´origine comune di un sapere straordinario. La radice STR di SaToR, per esempio, compare nell´ebraico SeTeR=segreto, nel greco SoTeR= salvatore, nell´indù SiTaR, lo strumento musicale che reitera il suono primordiale che conferisce salvezza rigenerando l´universo.

Un capitolo conclusivo illustra, inoltre, come il Segreto dei Maestri costruttori fosse noto anche a Leonardo che lo ha applicato alle sue opere.