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MISTERO
Atlantide
Autore: Alberto Arecchi
Editore: Mimesis
Collana: Liutprand

Prezzo: 16,00 Euro
Dati: 196 p., 80 ill.
Anno: 2001

TAG: Saggi, Atlantide,
Descrizione:

Il libro di Arecchi su Atlantide propone la ripresa ed il completamento di indagini svolte intorno al 1920 da archeologi e altri studiosi francesi e tedeschi. Il mito del "leggendario paese" di Atlantide avvolge da oltre 2500 anni le origini delle nazioni mediterranee e che risale a due testi del grande filosofo greco Platone.

L'Atlantide descritta da Platone era una società ben organizzata, ricca di risorse agricole e materiali. Le indagini svolte nel libro portano a ritenere che si trattasse di una cultura "pre-libica". I suoi abitanti, originari della regione dell'Ahaggar (nel cuore dell'attuale deserto del Sahara), si sarebbero stabiliti in una pianura che oggi è sommersa sotto le acque del canale di Sicilia (e la capitale di quel Paese si sarebbe trovata a circa 500 km a nord di Tripoli ­ 150 km a sud-est dell'isola di Malta). Atlantide si sarebbe confrontata a lungo con l'Egitto dei Faraoni e sarebbe stata sommersa verso l'anno 1200 a.C., da un'immensa ondata di piena provocata dalla tracimazione di un mare che si trovava a quell'epoca nel bacino, oggi occupato dal Grand Erg orientale e dalla regione degli Shott, tra l'Algeria e il sud della Tunisia. L'ondata, uscendo dall'attuale golfo di Gabès, avrebbe travolto tutta quella civiltà, che può ben essere considerata come una delle più importanti dell'antico Mediterraneo... e tutto ciò che ne rimase sono: il racconto di Platone, alcune leggende, alcune tracce nei bassorilievi dell'Antico Egitto e nei dipinti sahariani, nel Tassili n'Ajjer, presso Djanet.

Il libro è prodotto dall'Associazione Culturale Liutprand, ma viene distribuito in tutta Italia dalle distribuzioni Mimesis-PDE.



Commenti:

Il libro di Arecchi ci porta in un contesto mediterraneo diverso dall'attuale, diviso in due mari, al centro tra i quali l'Italia rimase collegata sin verso il 1200 a.C. alla Sicilia ed alla Tunisia, attraverso un territorio pianeggiante e fertile, come un ponte proteso tra Europa ed Africa: una pianura che tra il 3000 e il 1200 a.C., si sarebbe sviluppata la civiltà di Atlantide, per secoli in lotta contro l'Egitto dei Faraoni, sino a che una serie di catastrofici eventi naturali non la distrusse completamente. Una nuova ipotesi per ritrovare l'Atlantide di Platone.

Alessandro Volta - volta@virgilio.it

Interessantissimo!!!

Paolo - paolo-area51@yahoo.it

Un'ipotesi che si potrebbe rivelare molto veritiera.