
Recentemente, un notevole monumento megalitico in Spagna, spesso chiamato “Stonehenge spagnolo”, è venuto alla luce a causa di una significativa siccità che ha rivelato le sue strutture nascoste. Questo antico sito, conosciuto come il Dolmen di Guadalperal, ha circa 7.000 anni fa, il che lo rende circa 2.000 anni più vecchio del più famoso Stonehenge in Inghilterra.
Il monumento si trova vicino al fiume Tagus, nella provincia di Cáceres, ed è stato originariamente immerso nel bacino idrico di Valdecañas, creato negli anni sessanta. Per decenni, le pietre sono rimaste nascoste sotto l’acqua, ma poiché le condizioni di siccità hanno abbassato il livello dell’acqua, i megaliti sono emersi ancora una volta, suscitando rinnovato interesse ed eccitazione tra archeologi e storici.
Il Dolmen di Guadalperal è un tipo di struttura sepolcrale conosciuta come dolmen, che consiste di grandi lastre di pietra disposte per creare una camera, spesso utilizzata per le sepolture comuni. Il sito presenta una serie di pietre in piedi che creano una formazione circolare, che ricorda altre strutture megalitiche in tutta Europa. Questo disegno indica che probabilmente riteneva una significativa importanza cerimoniale o ritualistica per le comunità preistoriche che lo costruirono.
Studi archeologici suggeriscono che il sito possa essere stato utilizzato per vari scopi, tra cui pratiche funerarie ed eventualmente osservazioni astronomiche. L’allineamento delle pietre può indicare che il monumento era posizionato per segnare specifici eventi solari, simili alla funzionalità di altre strutture antiche.
La scoperta della Stonehenge spagnola non solo fornisce una visione dell’ingegneria avanzata e dell’organizzazione sociale delle persone che l’hanno costruita, ma evidenzia anche i più ampi legami culturali tra le società preistoriche in tutta Europa. Mentre i ricercatori continuano a indagare sul sito, mirano a scoprire di più sui riti e sulle credenze delle comunità che hanno abitato questa regione migliaia di anni fa.
La rinascita di interesse nei Dolmen di Guadalperal sottolinea l’importanza di proteggere tali siti archeologici. Man mano che il cambiamento climatico e gli eventi meteorologici estremi diventano più comuni, la conservazione di questi antichi monumenti è fondamentale per le generazioni future per comprendere e apprezzarne il significato storico.
Con il sito ora visibile, ha attirato l’attenzione sia di turisti che di ricercatori, sottolineando ulteriormente la necessità di sforzi di conservazione. Le autorità locali e gli archeologi stanno lavorando per garantire la protezione del monumento e la realizzazione di ulteriori scavi per conoscere meglio questo antico patrimonio culturale.
Mentre continuiamo a esplorare i misteri del nostro passato, la riemergenza della Stonehenge spagnola serve come potente promemoria dell’eredità duratura delle civiltà antiche e dei loro notevoli successi nella costruzione della pietra e nell’organizzazione sociale.