Il cosiddetto “orologio da polso sumero” ha conquistato l’immaginazione per anni, scatenando una serie di teorie, dalle antiche meraviglie tecnologiche agli artefatti extraterrestri. Questi oggetti circolari, spesso visti indossare sui polsi delle figure nelle sculture sumere, sono stati oggetto di molte speculazioni. Tuttavia, gli esperti di storia e archeologia mesopotamica offrono una spiegazione più fondata e logica.

Piuttosto che essere un antico orologio, l’”orologio da polso” rappresenta ora un braccialetto decorativo o un bracciolo. Tali ornamenti erano comuni nella società sumera e tipicamente simboleggiavano ricchezza, status sociale o favore divino. Le sculture dettagliate spesso raffigurano divinità o individui di alto rango che indossano questi accessori, enfatizzando il loro significato celeste o sociale.

Questa reinterpretazione non solo dissipa il mito dell’”orologio da polso” ma arricchisce anche la nostra comprensione della cultura sumera. Ci ricorda l’importanza di esaminare antichi reperti all’interno del loro contesto storico e culturale, aiutandoci ad apprezzare la vera natura di questi oggetti straordinari