Uno studio di MareTerra, ente di ricerca non-profit, ipotizza che esistano delle differenze di linguaggio tra i gruppi di tursiopi del Mediterraneo.
Un linguaggio complesso
Che i delfini siano animali estremamente loquaci è cosa nota: hanno un udito molto sviluppato ed emettono suoni di frequenze diverse, che servono a navigare, comunicare fra loro e alimentarsi. Adesso un gruppo di ricercatori di "MareTerra - Environmental research and conservation" - ente non-profit di ricerca e divulgazione scientifica con sede ad Alghero - che sta portando avanti un nuovo studio in collaborazione con le aziende Progetto Natura e Nauta-rcs e con il sostegno delle Università di Sassari e di Palermo, ha avanzato una nuova ipotesi: il repertorio acustico di questi mammiferi potrebbe cambiare in relazione al contesto geografico, sociale e antropico.
Studiando il linguaggio dei tursiopi del Mediterraneo - una delle specie più diffuse di delfini - e confrontando le emissioni vocali delle popolazioni che vivono nel nord della Sardegna con quelle che popolano i tratti di mare intorno a Lampedusa, i ricercatori hanno ipotizzato che fra i diversi gruppi esistano differenze nel modo di comunicare. "I tursiopi 'sardi' e quelli 'siciliani' non entrano in contatto fra loro, perché non si muovono a così lunghe distanze", spiega Gabriella La Manna, biologa marina, presidente di MareTerra e collaboratrice del Dipartimento di Scienza della Natura e del Territorio dell'Università di Sassari. "È probabile che l'isolamento in gruppi generi una diversificazione dei segnali acustici emessi da questi animali, e quindi anche differenze di 'linguaggio': per semplificare in modo estremo, è come se le diverse popolazioni parlassero 'dialetti' diversi. Ma dobbiamo terminare lo studio prima di averne una conferma".
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
di Luc Bürgin3. Archeologia dell'impossibile
di Volterri Roberto4. Archeologia eretica
di Luc Bürgin5. Il libro degli antichi misteri
di Reinhard Habeck6. Rennes-le-Château e il mistero dell'abbazia di Carol
di Roberto Volterri, Alessandro Piana7. Il mistero delle piramidi lombarde
di Vincenzo Di Gregorio8. Le dee viventi
di Marija Gimbutas9. Come ho trovato l'arca di Noè
di Angelo Palego10. Navi e marinai dell'antichità
di Lionel Casson
ARCHEOLOGIA BIBLICA
ECCEZIONALE RITROVAMENTO IN UN TUNNEL SEGRETO IN MESSICOARCHEOLOGIA BIBLICA
CIMITERO DI ANFORE IN DUE NAVI ROMANE NELLE EOLIEARCHEOLOGIA BIBLICA
SCOPERTI VASI DI ARGILLA CRUDI A POMPEIPALEONTOLOGIA
IL GIGANTE DI ATACAMA: UN ALTRO GEOGLIFO CHE SFIDA LA NOSTRA COMPRENSIONE DEL PASSATOARCHEOLOGIA BIBLICA
TROVATA AD ORVIETO LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHIPALEONTOLOGIA
IL MISTERO DELLE TORRI SEGRETE DELL'HIMALAYAARCHEOLOGIA BIBLICA
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE IIIPALEONTOLOGIA
LA BUFALA CHE GESU' FU PADRE E MARITOPALEONTOLOGIA
IL "SEME MAGNETICO" CHE DIEDE VIA ALLA VITA VEGETALE SULLA TERRAPALEONTOLOGIA
TRAPPOLE PER DEMONI SCOPERTE IN INGHILTERRA