
Non sembra strano che Gesù non abbia avuto una moglie o una fidanzata?
Da un lato, può sembrare strano che Gesù venga ritratto senza una donna accanto; alcuni sostengono che Maria Maddalena potrebbe verosimilmente essere stata sua moglie o una presenza "altrimenti significativa".
Dall´altro, i Qumraniti (i giudei che ci hanno lasciato i Rotoli del Mar Morto) non usavano sposarsi. Credevano probabilmente di essere consacrati alla Guerra Santa contro gli angeli delle tenebre. Gesù potrebbe aver condiviso questa posizione?
Forse Gesù non prese mai moglie, poiché non poteva provare la sua legittimità; o forse suo Padre, Giuseppe, che avrebbe potuto disporre per il suo matrimonio, era già morto.
Quali indizi abbiamo sul reale aspetto fisico di Gesù?
Com´è ovvio, non abbiamo fotografie per personaggi storici precedenti il IXX secolo. Il solo ritratto a mano di Gesù si trova nella Lettera di Lentulus, che è considerata una contraffazione medioevale [vedi Charlesworth, Authentic Apocrypha]. Se Gesù fosse stato un gentile del Mondo Occidentale del XXI secolo, avrebbe avuto un aspetto del tutto simile al nostro; ma era un palestinese giudeo del I secolo. Non possiamo prescindere dai suoi tratti semitici. Possiamo avere un´idea approssimativa del suo aspetto, rifacendoci alla somatica di questa popolazione. Gesù certo non appariva come nei dipinti di Michelangelo o di Leonardo da Vinci, molti dei quali hanno influenzato l´immaginario collettivo. Se Gesù tornasse oggi, come la maggior parte dei cristiani si augura, potrebbe bene confondersi tra noi tutti, senza che nessuno lo riconosca.
Dal momento che Gesù ebbe come madre una donna terrena, Maria, è possibile ricostruire la sua progenie?
Sarebbe cosa piuttosto facile, se avessimo un´accurata documentazione della stirpe dei Giudei che abitavano l´antica Palestina. Ma niente si è salvato– ammesso sia mai esistito – dopo che i Romani misero a ferro e fuoco la Galilea e la Giudea nella Prima Grande Guerra Giudea (66-74). La genealogia di Gesù si trova solo in Matteo 1:1-17 e Luca 3:23-38, e sarebbe bellissimo se tra le due vi fosse corrispondenza.
Gesù aveva parenti?
Secondo Marco 6:3 Gesù aveva quattro fratelli ed alcune sorelle. I fratelli si chiamavano Giacomo, Joses, Giuda e Simone. Sappiamo solo che Gesù aveva almeno due sorelle; il numero o i nomi non ci sono offerti da alcun evangelista o da Paolo. Alcuni esperti preferiscono parlare di "cugini" o "fratellastri" dalla parola greca adelphos, ma quella parola significa primariamente "fratello" così la ragione per una differente traduzione è teologica (per proteggere il concetto della Nascita Vergine).
Perché non abbiamo notizie sui periodi "perduti" della vita di Gesù – gli anni della sua adolescenza e dopo i 20? Come si manteneva?
Solo Luca contiene il dato che Gesù stava nel tempio a 12 anni (Luca 2:42) e che cominciò il suo ministero quando ne aveva circa 30 (Luca 3:23). Potrebbe avere colmato la lacuna, perché Gesù era un ebreo e si sarebbe dovuto trovare a Gerusalemme per la sua bar mitzvah. L´età di 30 anni potrebbe essere sembrata a Luca una data conveniente per la maturità di Gesù come studioso. Gli altri vangeli (Matteo, Marco e Giovanni) non contengono niente di simile. Potremmo chiederci quali siano state le motivazioni di Luca nell´aggiungere questi dettagli.
Il modo migliore per comprendere quel che Gesù fece prima del suo ministero pubblico, qualsiasi età egli avesse, è studiare quel che si dice di lui quando iniziò il suo ministero. Conosceva bene le Scritture e le leggi ebraiche. Deve essersi concentrato per anni sullo studio delle tradizioni sacre del Giudaismo – forse solo, o con la guida di altri. Molti esperti ritengono che Giovanni il Battista potrebbe essere stato il suo maestro; il fondamento di questa conclusione si troverebbe in Giovanni 1:29-42, 3:22-4:3.
Secondo l´evangelista, Gesù ed il suo gruppo sarebbero stati supportati da altri.
Come possiamo verificare l´esistenza di Gesù come essere umano che visse 2, 000 anni or sono in un oscuro angolo dell´Impero Romano? Intendo, oltre il semplice riferimento alle scritture?
Molti cristiani sembrano sorpresi nel sentire che noi studiosi siamo quasi unanimemente sicuri dell´esistenza storica di Gesù. In primo luogo Giuseppe (lo storico del I secolo) si riferisce a Gesù. In secondo luogo, insieme a Giuseppe, gli storici romani riportano che Ponzio Pilato fece crocifiggere Gesù. Inoltre, nelle "scritture" vi sono dichiarazioni che non sono necessariamente ispirate dalla fede. Ad esempio, i nemici di Gesù sostenevano che compisse i miracoli in quanto animato da un demone. Ma ad ogni modo attestano che compiva miracoli; e se lo attestano, confermano anche la sua esistenza.
Ci vuole più fede per non credere che Gesù visse, piuttosto che accettarlo come semplice dato di fatto, ma che tipo di "fede" sarebbe? Inoltre, attenzione a chiamare l´antica Palestina "un angolo oscuro dell´Impero Romano". L´uomo che nel 68 bruciò Qumran (la fonte dei Rotoli del Mar Morto) fu immediatamente richiamato dall´imperatore di Roma. L´uomo che bruciò Gerusalemme nel 70 non era altri che il prossimo imperatore di Roma. Gerusalemme e Cesarea Marittima erano "metropoli" ai tempi di Gesù; poche città potevano competere con loro in grandezza. Le ricerche provano che il Giudaismo di Gesù era sorprendentemente vivo, creativo ed avanzato.
Come ha iniziato le sue ricerche su Gesù? Come si è interessato a questo soggetto?
Grazie per il suo interesse. Le origini, specie quando sono personali, sono quasi sempre perse nelle nebbie del tempo. Quando avevo 14 anni e vivevo a Delray Beach, rimasi affascinato dai Rotoli del Mar Morto. Volevo investire la mia vita in qualcosa che avrei potuto valutare, sul mio letto di morte, come degno e meritevole. Ero emotivamente attratto dall´aspetto spirituale della chiesa, ma trovavo che le istituzioni fossero piene di uomini convinti di avere tutte le risposte per domande che non erano mai state seriamente considerate ed esaminate. Non avevo mai sognato di diventare un professore, figuriamoci il direttore del Progetto per i Rotoli del Mar Morto di Princeton.
Kirkegaard era corretto quando diceva che la purezza del cuore è desiderare una cosa.
Cosa pensa dell´autenticità della Sindone di Torino? Potrebbe realmente costituire il sudario di Cristo?
Dall´inizio delle ricerche sulla Sindone di Torino, ho concluso risalisse al XIII secolo. Non potrebbe essere spostata di molto, oltre quella data, e si tratta di un periodo in cui si fabbricavano reliquie con grande abilità. La datazione al carbonio suggerisce una data non lontana da quel secolo. Mi chiedo se sia possibile che la persona ritratta su esso fosse un Cristiano che fu crocifisso in modo atroce? Devo confessare che una tale ricerca appartiene ad altri; il mio obbiettivo e la mia specializzazione è il I secolo d.C.
Cosa accadde a Giuseppe? Era ancora vivo quando Gesù morì sulla croce?
Una buona domanda. Forse la domanda è meglio della risposta. Giuseppe semplicemente scompare dopo le storie della nascita di Gesù. Potrebbe essere morto, come suggerito da molti studiosi? L´autore del Vangelo di Giovanni riporta che Gesù si recò a Cafarnao "con sua madre, ed i suoi fratelli e discepoli" (2:12). Dov´era Giuseppe? Potremmo assumere che le sorelle di Gesù si recarono con lui (Marco 6:3)? Nessuno può rispondere alla sua domanda dal momento che il Nuovo Testamento non contiene le risposte che cerchiamo.
Sappiamo qualcos´altro sulle relazioni reciproche tra Gesù e Giuseppe oltre che lavorassero insieme come falegnami?
La parola Greca tradotta come "falegnami" in realtà significa "costruttore" e potrebbe includere un´attività di costruzione di edifici di pietra. La fonte di questa informazione è Marco 6:3, che implica che Gesù fosse un carpentiere, un "costruttore". Vi è qui una superiore variante al Greco di Marco 6:3; secondo questa, Gesù è il figlio di un costruttore. E se fosse storicamente accurato, sappiamo solo che Gesù aveva un padre che era un costruttore.
Alcuni psicobiografi hanno indagato le relazioni di Gesù con suo padre. Se Gesù perse suo padre piuttosto presto, potremmo così spiegate perché scelse "Padre" come modo preferito di rivolgersi a Dio.
continua...
James Charlesworth è professore di linguaggio e letteratura del Nuovo Testamento, e direttore del Progetto sui Rotoli del Mar Morto al Seminario Teologico di Princeton. I suoi ambiti di insediamento comprendono il primo giudaismo e le origini cristiane, con particolare attenzione alla ricerca su Gesù. Come ministro ordinato presso la Chiesa Metodista Unita, il dr. Charlesworth ha scritto o pubblicato più di 50 libri e 400 articoli.






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