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17 Aprile 2010 ARCHEOLOGIA
di Roberto Arduini La redazione di La Porta del Tempo
La Cina e Roma, i due Imperi
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L'aquila romana e il dragone cinese. Due immagini, due culture, due storie millenarie, due imperi. Il fascino dell'Oriente e quello dell'Occidente si incontreranno a Palazzo Reale, a Milano, da oggi fino al 5 settembre, nella mostra "I due imperi", quello romano e quello cinese delle dinastie Qin e Han, nel periodo che va dal II secolo avanti Cristo al IV secolo d.C. Nata dalla cooperazione pluriennale tra il ministero per i Beni Culturali il suo omologo cinese, arriva a Milano dopo aver toccato Pechino e Luoyang, grazie all'assessorato alla Cultura del comune, Mondomostre e Credit Suisse. È curata da Stefano De Caro e Xu Pingfang e presenta oltre 450 capolavori italiani e cinesi da ben 50 musei, nel tentativo di ricostruire i momenti salienti del sorgere e dello sviluppo di due delle civiltà più amate, per mettere in luce aspetti della vita quotidiana, della società e della comunicazione sociale, del culto e dell'economia dei due più vasti e durevoli "sistemi" statali dell'antichità.

I celebri guerrieri di terracotta, una veste funeraria di giada, un sarcofago laccato con preziosi intarsi di giada, il prezioso stendardo in seta dipinta e il corredo funerario di Mawangdui, con lacche e bronzi, affreschi di epoca Han, modelli di case, utensili in bronzo e oro, testimoni di un florido impero cinese, e molti dei quali mai usciti finora dai confini nazionali, sono affiancati da altrettanto maestosi gruppi statuari in marmo, affreschi, mosaici, utensili in argento, altari funebri appartenenti alla tradizione dell'impero romano. I ritratti di Augusto e i balestrieri della dinastia Qin, i preziosi monili dalle tombe di Sangzhuang e i marmi dall'Esquilino, monete e gioielli, sistri e lampade, splendide pitture da Ercolano e da Pompei e rari dipinti della dinastia Han Orientale.

"Porre in dialogo due culture che incarnano e simboleggiano Occidente e Oriente - spiega Massimiliano Finazzer Flory, assessore alla Cultura milanese - significa aprirsi alla storia dei popoli, alle usanze, i costumi, le leggi, l' economia, il pensiero, le arti. Attraverso un movimento che conduce all'archeologia, all'antropologia. Per scoprire, con qualche sorpresa, che le tangenze fra civiltà apparentemente distanti - conclude - non sono poche".

Mentre il primo grande impero cinese plasmava infatti quella capillare struttura amministrativa che ha avuto continuità per oltre ventuno secoli, agli antipodi dell'Eurasia la Roma imperiale rappresentava in assoluto la potenza dominante a livello politico, economico e militare dell'occidente. Erano due Imperi di pari dimensione (controllavano direttamente circa quattro milioni di chilometri quadrati di territorio) e pari popolazione (circa 50-60 milioni di abitanti) con burocrazie simili, divisi in un numero paragonabile di entità amministrative, con strutture militari enormi, capaci di imporre il rispetto ai vicini oppure di assoggettarli. Ed entrambi si consideravano al centro del mondo.

Dopo Milano, il prossimo 6 ottobre 2010 la mostra inaugurerà l'anno della Cina in Italia a Roma, alla Curia del Foro Romano e al Colosseo.

INFORMAZIONI: I due imperi

Luogo: Palazzo Reale. Dal 16 aprile al 5 settembre.

Orari: dal martedì al venerdì 9.30-19.30; lunedì 14.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30.

Ingressi: intero € 9, 00; ridotto € 7, 50; ridotto speciale € 4, 50.

Tel. 02.54.911 - www.ticket.it/imperi